il 10 Marzo, 2016 a 5:11 pm
Da Kristin Garcia | Progetto di Digital Marketing Manager
Da Kristin Stankus, comunità digitali e social media specialist
Come già nel 17 ° secolo, il sangue è stato utilizzato come terapia per una varietà di disturbi. Nel corso degli anni, ci sono stati molti grandi progressi e non c’è da meravigliarsi che questa preziosa risorsa sia così preziosa. Ecco uno sguardo ad alcune delle pietre miliari più grandi legate alla trasfusione di sangue nel corso degli anni.
1628 Il medico inglese William Harvey scopre la circolazione del sangue. Poco dopo viene tentata la prima trasfusione di sangue conosciuta.
1665 La prima trasfusione di sangue di successo registrata si verifica in Inghilterra: il medico Richard Lower mantiene in vita i cani mediante trasfusione di sangue da altri cani.
1818 James Blundell esegue la prima trasfusione di sangue umano di successo per trattare l’emorragia postpartum.
1840 La prima trasfusione di sangue intero per trattare l’emofilia è completata con successo.
1900 Karl Landsteiner scopre i primi tre gruppi sanguigni umani, A, B e O.
1902 I colleghi di Landsteiner, Alfred Decastello e Adriano Sturli, aggiungono un quarto gruppo sanguigno, AB.
1907 La tipizzazione del sangue e la corrispondenza incrociata tra donatori e pazienti viene tentata per migliorare la sicurezza delle trasfusioni. L’universalità del gruppo sanguigno O è identificata.
1914 Adolf Hustin scopre che il citrato di sodio può anticoagulare il sangue per la trasfusione, permettendogli di essere conservato e successivamente trasfuso in modo sicuro ai pazienti sul campo di battaglia.
1932 La prima banca del sangue viene istituita presso l’ospedale di Leningrado.
1939-1940 Il gruppo sanguigno Rh viene scoperto e riconosciuto come la causa della maggior parte delle reazioni trasfusionali.
1940 Il governo degli Stati Uniti istituisce un programma di raccolta del sangue a livello nazionale.
1950 I sacchetti di plastica che consentono un sistema di raccolta più sicuro e più facile sostituiscono le bottiglie di vetro fragili utilizzate per la raccolta e lo stoccaggio del sangue.
1961 I concentrati piastrinici sono riconosciuti per ridurre la mortalità da emorragia nei pazienti oncologici.
1970 Le banche del sangue si muovono verso una base di donatori volontari.
1972 Viene scoperto il processo di aferesi, che consente l’estrazione di un componente del sangue, restituendo il resto al donatore.
1983 Stanford Blood Center è il primo centro di sangue per lo screening per il sangue contaminato da AIDS, utilizzando un test surrogato (T-linfocita fenotipizzazione) due anni prima che il test degli anticorpi del virus dell’AIDS è sviluppato.
1985 Il primo test di screening del sangue HIV è autorizzato e implementato dalle banche del sangue.
1987 Stanford Blood Center è il primo nel paese a vagliare i donatori per il virus T-linfotropico umano di tipo I (HTLV-I), un virus che si ritiene causi una forma di leucemia adulta.
1990 Viene introdotto un test specifico per identificare l’epatite C.
2002 Il virus del Nilo occidentale è identificato come trasmissibile per trasfusione.
Presso lo Stanford Blood Center, guidiamo i campi della medicina trasfusionale e dei trapianti facendo progredire la scienza e la tecnologia. Forniamo speranza per il futuro insegnando ai leader medici di domani. Miglioriamo la vita collegando i donatori ai pazienti ogni giorno.
SBC è orgogliosa di far parte di questo settore che salva così tante vite e spero che considererai di diventare un donatore. Per i dettagli sull’idoneità, visita la nostra pagina di idoneità:
http://stanfordbloodcenter.org/donate/EligibilityMedHisDeferral.html o per fissare un appuntamento, visita sbcdonor.org.