Ken Kesey Dies

Romanziere e controcultura icona Ken Kesey è morto il 10 novembre a Eugene, Oregon; aveva sessantasei anni. La morte di Kesey è arrivata solo due settimane dopo aver subito un intervento chirurgico per rimuovere quasi la metà del suo fegato canceroso. La procedura ha seguito diversi anni di cattiva salute per Kesey, che è stato diagnosticato come diabetico quasi un decennio fa, e ha subito un ictus nel 1997.

Kesey è nato a La Junta, Colorado, il 17 settembre 1935. La sua famiglia si trasferì in Oregon quando era un bambino. Il suo ruolo di controcultura anni Sessanta fu assicurato con la pubblicazione nel 1962 di One Flew Over the Cuckoo’s Nest, un romanzo popolare basato sul suo lavoro in un ospedale per veterani della California. È stato trasformato in un film ancora più popolare interpretato da Jack Nicholson dodici anni dopo. Kesey era schietto nella sua avversione per il film e la scelta di Nicholson di ritrarre il protagonista della storia, Randall P. McMurphy.

Due anni dopo aver scritto Cuckoo’s Nest, Kesey scrisse il suo secondo romanzo, Sometimes a Great Notion, oltre a intraprendere una leggendaria avventura di sci di fondo con un gruppo di amici e familiari, the Merry Pranksters, in un autobus scolastico convertito nel 1939, il Furthur, dotato di Kool-Aid con lacci LSD. L’autobus era una sorta di definizione culturale itinerante, come Neal Cassady, che aveva ispirato il protagonista di Jack Kerouac On the Road era al volante, e la loro avventura ha scatenato un altro libro di definizione dell’età di Tom Wolfe The Electric Kool-Aid Acid Test.

Kesey ha continuato a scrivere attraverso gli anni Settanta e Ottanta, ma a volte una grande idea ha segnato l’inizio di una pausa di ventotto anni dalla scrittura di romanzi, che si è conclusa nel 1992 con la pubblicazione di Sailor Song.

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“Un grande buon amico e grande marito e padre e nonno, gli mancherà molto, ma se c’è una cosa che vorrebbe che facessimo sarebbe portare avanti il lavoro della sua vita”, ha scritto Ken Babbs, amico e collega burlone di Kesey. “Vale a dire per trattare gli altri con gentilezza e se qualcuno lo fa sporco perdonare quella persona subito. Questo va oltre l’arte, la scrittura, le performance, anche l’autobus. Fino all’osso.”

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