Perché Gesù si trasferì a Cafarnao?

Rovine della sinagoga a Cafarnao
La sinagoga della città è una delle più antiche del mondo

Quando e perché Gesù si trasferì a Cafarnao anche se aveva vissuto tutta la sua vita a Nazaret?

Cafarnao è menzionato, per nome, sedici volte nella Bibbia di Re Giacomo. Il vangelo di Giovanni si riferisce ad esso il più (Giovanni 2:12, 4:46, 6:17, 6:24 e 6:59). Il suo nome deriva dal greco Kapernaoum (Strong’s Concordance # G2584), che le definizioni greche di Thayer indicano come “città di conforto.”

La città era situata vicino all’angolo nord-occidentale del Mar di Galilea (noto anche come Mare di Tiberiade o Lago di Gennesaret), vicino ai confini di Zabulon e Neftali (la Terra promessa data da Dio a queste tribù israelite come eredità dopo la schiavitù egiziana). La città era sulla grande strada da Damasco ad Acco e Tiro. Cafarnao era la metropoli della Galilea e uno dei quartieri più prosperi e affollati di tutta la Palestina.

Cafarnao stesso, tuttavia, non è menzionato affatto nell’Antico Testamento e può essere trovato solo nei quattro racconti evangelici del Nuovo Testamento. Gesù, poco prima dell’inizio del suo ministero pubblico, lasciò la sua casa d’infanzia a Nazaret e si stabilì in città. Questa mossa fu un adempimento della profezia (vedi Isaia 9:1 – 2 e Matteo 4:13 – 16).

Cafarnao fu lo sfondo di molti dei potenti miracoli di Cristo. Per esempio, fu nella Sinagoga della città, di sabato, che Gesù comandò a un demonio di lasciare la persona che possedeva. Il miracolo fu così sorprendente che quelli che lo videro dissero: “Che tipo di parole sono queste? Con autorità e potere quest’uomo dà ordini agli spiriti maligni, e vengono fuori!”(Luca 4: 36, HBFV).

Il Sabato di Cafarnao in cui avvenne il miracolo di Luca 4 fu poco dopo il giorno di Pentecoste (Harmony of the Vospels in Modern English, pagina 69) e fece sì che la fama di Cristo si diffondesse in tutta la regione.

In un’occasione si sparse la voce che Gesù stava insegnando in una certa casa di Cafarnao. L’edificio fu presto pieno di gente. Quattro uomini che trasportavano un paraplegico volevano con zelo farlo guarire, ma non potevano arrivare al Signore a causa della folla di persone.

I quattro uomini hanno deciso di andare in cima alla casa e scavare la loro strada attraverso il tetto. Una volta aperto un foro sufficientemente grande, abbassarono lentamente il pallet del loro amico di fronte a dove Cristo era seduto. Vedendo la loro grande fede, guarì immediatamente il loro amico e disse che i suoi peccati erano perdonati.

Alcuni capi religiosi ipocriti, che sentirono Gesù dichiarare che i peccati del paraplegico erano stati perdonati, pensarono che stesse bestemmiando Dio. Cristo castigò rapidamente gli uomini per i loro cattivi pensieri e affermò coraggiosamente di avere l’autorità di perdonare il peccato (Marco 2:3 – 12, Luca 5:17 – 25).

Fu anche a Cafarnao che, a causa della grande fede di un Centurione romano, Gesù non ebbe bisogno di visitare il servo di quell’uomo che aveva la paralisi, ma semplicemente comandò che fosse guarito (Matteo 8: 5 – 13).

Altri miracoli avvenuti a Cafarnao includono la guarigione del figlio del nobile (Giovanni 4:46 – 54), la suocera di Pietro guarita (Matteo 8:14-15) e la figlia del sovrano della sinagoga riportata in vita (Matteo 9:23-25).

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