Il regista e coreografo di talento soprannaturale Bob Fosse ha girato la macchina da presa sulla propria vita per questo capolavoro musicale incredibilmente fantasioso e auto-esaltante. Roy Scheider dà la performance della sua carriera come Joe Gideon, il cui estenuante programma di lavoro—montare una produzione di Broadway di giorno e montare il suo ultimo film di notte—e la routine di anfetamine, alcol, e sesso stanno mettendo la sua salute a serio rischio. Fosse scava nella mente di Gedeone (e nella sua stessa), rendendo il suo mondo interiore come spettacolo fantasmagorico. Assemblato con un montaggio visionario che rende la danza viva sullo schermo come mai prima d’ora, e traboccante di sublimi passi di artisti del calibro di Ann Reinking, Leland Palmer e Ben Vereen, Tutto ciò che il Jazz spinge il genere musicale a profondità personali e altezze estetiche virtuosistiche. Maggiori informazioni su Tutto ciò che il jazz di Bob Fosse su Blu-ray è disponibile presso il sito ufficiale Criterion Collection. Inutile dire che è un must per qualsiasi collezione di cinefili.
All That Jazz di Bob Fosse è una stravaganza confessionale e allucinatoria. Ecco la sua sincera valutazione della vita frenetica nel cinema e nel teatro: Bob Fosse’s Life as a Long Rehearsal, American Film, novembre 1979, per gentile concessione della Verdon Fosse Legacy LLC.
In questa clip tratta da una lunga intervista con Bob Fosse al South Bank Show del marzo 1981, il cineasta-coreografo ricorda l’idea di Tutto quel Jazz che scaturisce da uno dei periodi più bui della sua vita e parla della verosimiglianza a cui mirava nelle famose scene di apertura del film. Potete vedere l’intera intervista sul rilascio di Criterion di All That Jazz.
Cari sceneggiatori/registi, leggete Robert Alan Aurthur & La sceneggiatura di Bob Fosse per All That Jazz . (NOTA: solo a scopo educativo e di ricerca). Un ringraziamento speciale a Matt DeGennaro. Il DVD / Blu-ray del film è disponibile dalla collezione Criterion.
Ecco una rarità: clip di 6 minuti di Bob Fosse che dirige Tutto quel Jazz.
Matt Zoller Seitz è stato chiesto di contribuire con un video del saggio Criterio circa la modifica di Bob Fosse capolavoro:
Il finale musicale dal regista-coreografo Bob Fosse (in piedi), Tutto ciò Che il Jazz (1979), è un elaborato, semiautobiographical conto della sua vita e prende il titolo dalla celebre canzone di uno dei suoi colpi di scena, Chicago. Qui Fosse (che ha anche co-scritto il film) prova una scena con l’assistente coreografo Gene Foote, per gentile concessione di Academy of Motion Picture Arts and Sciences’ The Making of Great Movie Musical & A Certain Cinema.