Allometria delle ossa degli arti anteriori dei cetacei

Questo studio esamina le relazioni di scala allometrica dell’omero, del radio e dell’ulna dei cetacei. Sono state misurate lunghezze e diametri ossei per 20 specie di odontoceti e tre specie di cetacei misticeti, che rappresentano otto delle nove famiglie di cetacei esistenti. La scala delle singole proporzioni ossee (lunghezza ossea vs. diametro cranio-caudale, lunghezza ossea vs. diametro dorso-ventrale), e di dimensioni ossee individuali rispetto alla massa corporea stimata, sono confrontati con modelli di somiglianza geometrica ed elastica. Il modello di somiglianza geometrica descrive il rapporto di scala di lunghezza ossea vs. diametro cranio-caudale e massa corporea vs. diametro cranio-caudale per l ” omero solo; somiglianza geometrica descrive anche il rapporto di scala di massa corporea vs. lunghezza ossea per tutte e tre le ossa. Nessuna delle relazioni di ridimensionamento si adatta al modello di somiglianza elastica. Le relazioni di scala della lunghezza ossea vs. il diametro dorso-ventrale per tutte e tre le ossa e la lunghezza dell’osso rispetto al diametro cranio-caudale per il raggio e l’ulna, mostrano un’allometria negativa, indicando che le ossa grandi sono meno robuste delle ossa piccole. L’allometria negativa degli elementi di supporto strutturale non è stata precedentemente descritta per mammiferi o piante terrestri. Le elevate velocità di nuoto relative dei piccoli delfinidi possono generare sollecitazioni sufficienti per richiedere ossa più robuste rispetto a quelle delle balene più grandi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.