Ask The Experts

Come hanno fatto le persone a trovare la sostanza chimica che fa dilatare le pupille?

Donald Mutti, professore presso l’Ohio State University College of Optometry, guarda una risposta a questa query:

La scoperta è stata probabilmente accidentale. Le gocce dilatanti bloccano i recettori nel muscolo che restringe l’iride, la “tenda” colorata dell’occhio che controlla la quantità di luce che viaggia verso la retina. Questo ostacolo permette al muscolo che dilata l’iride di agire senza opposizione, causando la pupilla—che è solo un buco al centro dell’iride—per ingrandire.

Le nostre pupille si espandono naturalmente nell’oscurità e si restringono in piena luce attraverso le azioni dei due muscoli opposti dell’iride, il dilatatore dell’iride e lo sfintere dell’iride. Il muscolo dilatatore, che si estende radialmente attraverso l’iride, si contrae per tirare l’iride verso l’esterno, raggruppandolo come una tenda aperta. Lo sfintere dell’iride è disposto in un modello circolare, simile a una stringa di borsa. La sua costrizione tira l’iride verso l’interno e la appiattisce, come una tenda disegnata chiusa.

Questi muscoli sono sotto il controllo del sistema nervoso autonomo, che si occupa di azioni riflesse involontarie. L’uscita simpatica, che è associata all’eccitazione, stimola il muscolo dilatatore dell’iride a restringersi, aprendo le nostre pupille durante una situazione di lotta o fuga. L’uscita parasimpatica, associata a meccanismi calmanti, stimola lo sfintere dell’iride a restringersi, restringendo le nostre pupille.

Le gocce dilatanti sono agenti anticolinergici, che bloccano gli effetti dell’acetilcolina, il neurotrasmettitore rilasciato dalle cellule nervose parasimpatiche. Le moderne gocce dilatanti sono cugini sintetici di atropina, un estratto di Atropa belladonna (noto anche come belladonna mortale). L’atropina è un famigerato veleno, responsabile del famoso quintetto di segni che indicano l’ingestione della tossina: “caldo come una lepre, rosso come una barbabietola, secco come un osso, cieco come un pipistrello e pazzo come un cappellaio.”

Si dovrebbe solo strofinare un occhio dopo aver preparato questo estratto per scoprire i suoi effetti di dilatazione della pupilla. Apparentemente questa proprietà è stata sfruttata centinaia di anni fa, in particolare in Italia, da donne che cercavano grandi alunni per creare un aspetto dagli occhi da cerbiatto. La vista della persona amata con le pupille ingrandite aveva l’effetto desiderato di comunicare l’eccitazione.

Perché i tornado non colpiscono le città più spesso?

Il riscaldamento globale potrebbe rendere questo evento più frequente?

Joshua Wurman, presidente del Centro per la ricerca sul maltempo a Boulder, Colo., fruste su una risposta:

La risposta glib per perché i tornado colpiscono raramente le aree urbane è: le città sono piccole. Guarda Google Maps: la parte degli Stati Uniti coperta da aree urbane e suburbane è piuttosto minuta. E le regioni con frequenze di picco tornado-dal Texas fino al Kansas e anche fuori a sud-est – sono abbastanza paese aperto.

È molto insolito che un tornado incontri una città, come è successo ad Atlanta lo scorso marzo. Quando accade, tuttavia, la tempesta non deve essere particolarmente forte per causare problemi. I tornado sono classificati da 0 a 5 sulla scala Enhanced Fujita (EF): i tornado violenti sono classificati EF4 ed EF5, quelli significativi EF2 ed EF3. Il tornado che ha attraversato Atlanta, che è stato valutato un EF2, non ha raso al suolo le strutture del centro, ma ha fatto rivendicare una vittima e causare milioni di dollari di danni.

Per affrontare la seconda domanda, mentre si potrebbe essere certi che la temperatura globale aumenterà, gli effetti locali—che Atlanta o Topeka si stiano riscaldando—sono molto meno chiari. Inoltre, l’effetto della temperatura locale sulla formazione di tornado è sconosciuto. Il Brasile è piuttosto caldo ma non ha molti tornado. Oklahoma e Texas sono molto caldi in estate, ma quegli stati vedono il maggior numero di tornado in primavera. Quindi è possibile che il cambiamento climatico possa spostare i tempi della stagione dei tornado, mentre l’inizio della primavera si insinua nell’inverno. Forse influenzerà la distribuzione geografica dei tornado più forti. Ma per quanto riguarda se il riscaldamento globale aumenterà il numero di tornado, rendendo per più touchdown urbani, potremmo scoprire abbastanza presto.

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