ATTO DI CONTRIZIONE .

ATTO DI CONTRIZIONE

ATTO DI CONTRIZIONE

ATTO DI CONTRIZIONE

Gesù, mio Signore e Redentore, mi pento di tutti i peccati che ho commesso fino ad oggi, e mi pesa tutto il mio cuore, perché con loro ho offeso così buono un Dio.

Propongo fermamente di non peccare di nuovo e confido che con la tua infinita misericordia tu mi concederai il perdono dei miei peccati e mi condurrai alla vita eterna.

Amen.

VANGELO SECONDO SAN MATTEO

CAPITOLO 6

Capitolo 6, 9-11

Si, voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo Nome;
venga il tuo Regno; sia fatta la tua Volontà sulla terra come in cielo.
Il nostro pane quotidiano darlo a noi oggi;

Capitolo 6, 12-15

e perdonaci i nostri debiti, come abbiamo perdonato i nostri debitori;
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Che se tu perdoni agli uomini i loro falli, anche il Padre tuo celeste perdonerà a te;
ma se tu non perdoni agli uomini, nemmeno il Padre tuo perdonerà i tuoi falli.

Capitolo 6, 16-18

Quando digiunate, non fate una faccia triste, come gli ipocriti, che sfigurano i loro volti affinché gli uomini vedano che digiunano; in verità vi dico che hanno già ricevuto il loro salario.Tu, invece, quando digiuni, profuma la tua testa e ti lavi la faccia, affinché il tuo digiuno sia visto non dagli uomini, ma dal Padre tuo che è lì, nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto, ti ricompenserà.

Capitolo 6, 19-21

Non accumulare tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine si corrodono e i ladri minano e rubano.Costruisci tesori in cielo, dove non c’è nessuna falena o ruggine da corrodere, e nessun ladro da minare e rubare.Perché dove è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.

Capitolo 6, 22-24

La lampada del corpo è l’occhio. Se il tuo occhio è sano, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà scuro. E se la luce in te è tenebra, che tenebra ci sarà!Nessuno può servire due padroni, perché odierà l’uno e amerà l’altro; o si arrenderà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e il Denaro.

Capitolo 6, 25-27

Quindi ti dico: non preoccuparti della tua vita, di ciò che mangerai o del tuo corpo, di ciò che indosserai. La vita non vale più del cibo e il corpo più dei vestiti?Ecco gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai .; e il tuo Padre celeste li nutre. Non valete più di loro?
Per il resto, chi di voi può, per quanto preoccupato, aggiungere un solo gomito alla misura della sua vita?

Capitolo 6, 28-30

E il vestito, perché preoccuparsi? Osserva i gigli dei campi, come crescono; non faticano, né filano.Ma io vi dico che anche Salomone, in tutta la sua gloria, non era vestito come uno di loro.Se dunque l’erba del campo, che è oggi e domani, è gettata nel forno, Dio la vede così, non ve la farà molto di più, o uomini di poca fede?

Capitolo 6, 31-34

Quindi non preoccuparti, dicendo: Cosa mangeremo? cosa berremo? cosa indosseremo?Poiché i Gentili sono ansiosi di tutte queste cose; poiché il tuo Padre celeste sa che hai bisogno di tutte queste cose.Cercate prima il suo Regno e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in addition.So non preoccuparti del domani: il domani si preoccuperà di se stesso. Ogni giorno ne ha abbastanza del suo male.

atto di contrasto

Santa Sede

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