La crescita delle muffe all’aperto è una parte importante dell’ecosistema naturale, ma all’interno è un segno di eccessiva umidità e scarsa qualità dell’aria interna. Scopri una grande famiglia di stampi chiamati Cladosporium ed espandi la tua comprensione della muffa domestica e di come affrontarla.
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Che cos’è la muffa Cladosporium?
Cladosporium è un genere di muffe con 40 specie documentate e almeno 180 specie senza nome, il che lo rende estremamente diffuso e difficile da identificare con precisione. La maggior parte delle specie si presenta come stampi neri, marroni o verde oliva e sono alcuni degli stampi più comuni trovati all’aperto e all’interno.
Molte specie di Cladosporium crescono su piante in decomposizione o anche su altri funghi. Quando raggiungono la maturità, rilasciano spore aeree che vengono trasportate e disperse dal vento. Quando ciò accade, l’aria vicino a una grande crescita di muffe può essere temporaneamente densa di spore.
Dove si trova comunemente?
Come molte muffe, il Cladosporium si trova in tutto il mondo, con la maggior parte delle specie che preferiscono temperature tra 65 F e 82 F (18 C e 28 C). È più probabile che cresca in aree umide, umide o umide. All’aperto, il cladosporium si trova spesso su piante morte o morenti e materiale organico in decomposizione. All’interno, può crescere nei bagni, su tappeti, carta da parati, tessuti, legno e superfici verniciate.
Quali sono gli effetti sulla salute?
Sebbene la maggior parte delle specie di Cladosporium non causi infezioni negli esseri umani, l’esposizione prolungata allo stampo o alle sue spore può causare allergie o sintomi simili all’asma nelle persone sane e peggiorare significativamente i sintomi esistenti negli asmatici.
Alcune specie possono anche causare infezioni alle orecchie, agli occhi, al naso e ai seni. Troppa esposizione può portare a sinusite fungina, una condizione in cui la materia fungina cresce nei passaggi del naso, della bocca e del seno, causando un eccessivo accumulo di muco, congestione e mal di testa in corso. Come con altre muffe, le persone con problemi respiratori preesistenti sono più vulnerabili al Cladosporium.
Come rimuovere e prevenire la muffa di Cladosporium
Il primo passo per rimuovere qualsiasi muffa interna, incluso il Cladosporium, è eliminare l’umidità che gli ha permesso di crescere. Se hai acqua nella tua cantina, scopri perché e risolvi il problema. Hai un lavandino che perde o apparecchio? Fatelo riparare.
È anche possibile che l’intera casa abbia una scarsa qualità dell’aria interna e un’eccessiva umidità interna, a causa di una ventilazione insufficiente, specialmente durante la stagione di riscaldamento invernale. In casi come questi, aprire alcune finestre o installare un ventilatore a recupero di calore (HRV). Queste misure aiuteranno a fermare la formazione di nuove muffe,ma non uccideranno le spore attive di Cladosporium già presenti. Per questo avrai bisogno di un fungicida registrato non tossico come il Concrobium.