Fisiografia
Il Karakum turkmeno è di circa 135.000 miglia quadrate (350.000 km quadrati) di area, che si estende circa 500 miglia (800 km) da ovest a est e 300 miglia (500 km) da nord a sud. Confina a nord con il bacino di Sarykamysh, a nord-est e ad est con la valle dell’Amu Darya (antico fiume Oxus) e a sud-est con gli altopiani di Garabil e la regione della steppa di Badkhyz. Nel sud e nel sud-ovest il deserto corre lungo i piedi delle montagne Kopet-Dag, e ad ovest e nord-ovest confina con il corso dell’antica valle del fiume Uzboy. È diviso in tre parti: il Karakum Trans-Unguz settentrionale elevato; il Karakum centrale basso; e il Karakum sud-orientale, attraverso il quale scorre una catena di saline. Lungo il confine tra il Trans-Unguz e il Karakum centrale corre la catena Unguz di cavità saline, isolate, eoliche (formate dal vento).
La superficie del Trans-Unguz Karakum è stata erosa da venti violenti. La pianura del Karakum centrale va dall’Amu Darya al Mar Caspio lungo la stessa pendenza del fiume. L’altezza delle creste di sabbia accumulate dal vento e semi-ricoperte varia da 250 a 300 piedi (da 75 a 90 metri), a seconda dell’età e della velocità del vento. Poco meno del 10 per cento della superficie è costituita da barchans (dune a forma di mezzaluna), alcuni dei quali 30 piedi (9 metri) o più di altezza. Ci sono numerose depressioni interdune (takyr), che sono coperte da depositi argillosi fino a 30 piedi (9 metri) di spessore e fungono da bacini idrografici per le scarse precipitazioni della regione; l’acqua raccolta in questi bacini permette di coltivare frutti come meloni e uva. Le aree saline chiamate solonchaks sono formate anche dall’evaporazione dell’acqua del sottosuolo.