Ecografia Calcolo della Dose

Introduzione
Impulso Rapporto
Trattamento ad Ultrasuoni Intensità
Dimensione della Lesione
Compilare la dose di trattamento
Esempi

Il modo più semplice per risolvere un particolare dose di ultrasuoni per il singolo paziente è quello di utilizzare il combinato evidenze disponibili e il diagramma di flusso che segue si basa su questo. Seguendo il diagramma di flusso c’è un pezzo di testo che spiega il processo in modo più dettagliato. Sia il diagramma di flusso che il testo possono essere scaricati dalla pagina DOWNLOAD per facilitare la stampa.

NOI Dose Maggio 2013

Aggiornamento Principio di Trattamento

IL TESTO che SEGUE È UNA SPIEGAZIONE DEL DIAGRAMMA di flusso di cui SOPRA, E SE SI DESIDERA CITARE ESSA (non COME UN RIFERIMENTO WEB), È POSSIBILE UTILIZZARE LA Watson (2002) Di RIFERIMENTO (NELLA PAGINA delle PUBBLICAZIONI), in QUANTO IL TESTO È quasi LA STESSA per QUANTO mi ricordo

Ecografia Dose Calcoli

Uno dei vantaggi della terapia ad ultrasuoni rimane ragionevolmente ampia gamma di prove da cui è efficace il trattamento, le dosi possono essere stabiliti.

In linea di principio, non è necessario il “ricettario” spesso usato in cui viene prodotto un elenco di condizioni accanto alla dose di trattamento. Una delle ragioni di ciò è che la ricetta “migliore” per tutte le condizioni che si potrebbero incontrare non esiste, certamente non dalla base di prove. In secondo luogo, non è effettivamente necessario apprendere un intero elenco di tali formule per un’applicazione di successo, è necessario applicare i principi al particolare tessuto in questione, tenendo conto dei parametri pertinenti.

I seguenti “calcoli della dose” offrono un metodo (non l’unico) mediante il quale è possibile stabilire la dose clinicamente efficace più probabile. Non vi è alcuna garanzia che la dose risultante funzionerà, ma offre un meccanismo attraverso il quale la dose che è più probabile che funzioni può essere stimata.

Fasi di calcolo della dose

I primi passi riguardano la decisione in merito alle impostazioni della macchina più appropriate per il particolare problema dei pazienti. Il secondo stadio è quello di portare questi in una combinazione di trattamento efficace.

Impostazioni della macchina

Ci sono effettivamente 4 cose che è possibile modificare sulla vostra macchina : frequenza ad ultrasuoni, pulsare, potenza e tempo.

Frequenza della macchina

Tenendo conto che le frequenze di trattamento più frequentemente disponibili sono 1 e 3 MHz, l’opzione tra di esse si riferisce principalmente alla profondità di trattamento effettiva richiesta.

L’ultrasuono 3MHz viene assorbito più rapidamente nei tessuti e quindi è considerato più appropriato per le lesioni superficiali, mentre l’energia 1MHz viene assorbita meno rapidamente con la progressione attraverso i tessuti e può quindi essere più efficace a maggiore profondità.

Il confine tra lesioni superficiali e profonde è in qualche modo arbitrario, ma da qualche parte intorno alla profondità di 2 cm è spesso preso come un confine utile. Quindi, se il tessuto dell’obiettivo è all’interno di 2cm (o appena sotto un pollice) della superficie della pelle, i trattamenti 3MHz saranno efficaci mentre i trattamenti ai tessuti più profondi saranno raggiunti più efficacemente con l’ultrasuono 1MHz.

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Pulse Ratio

Il pulse ratio determina la concentrazione dell’energia in base al tempo. Il rapporto di impulso determina la proporzione di tempo che la macchina è sopra rispetto al tempo FUORI.

Rapporto di impulso

Un rapporto di impulso di 1:1 ad esempio significa che la macchina eroga una “unità” di ultrasuoni seguita da una durata uguale durante la quale non viene erogata energia. Il ciclo di lavoro della macchina è quindi del 50%. Una macchina pulsata con un rapporto di 1:4 fornirà un’unità di ultrasuoni seguita da 4 unità di riposo, quindi la macchina è accesa per il 20% del tempo (alcune macchine utilizzano rapporti e alcune percentuali). La tabella seguente mostra la loro equivalenza:

Ultrasound Pulse Ratio and % Duty Cycle Equivalents

Mode Pulse Ratio Duty Cycle
Continuous 100%
Pulsed 1:1 50%
1:2 33%
1:3 25%
1:4 20%
1:9 10%

Ultrasound Pulsed (Duty Cycle %) modes and their selection

Most Acute Most Chronic
Pulse 1:4 (20%) Pulse 1:3 (25%) Pulse 1:2 (33%) Pulse 1:1 (50%) Continuo (100%)

È degno di nota che alcune macchine offrono rapporti di impulso per i quali non è possibile identificare alcuna prova per accertare l’efficacia dell’intervento. I rapporti di impulso di 1: 9, 1:15 o 1:20 per esempio possono essere trovati sulle macchine ma senza prova di prova per sostenere il loro uso.

Tabella combinata della dose di ultrasuono 1 e 3MHz che indica l’intensità di ultrasuono alle varie profondità del tessuto

Per identificare la dose appropriata da fissare sulla macchina, determini (a) la profondità stimata della lesione da trattare e (b) l’intensità di ultrasuono richiesta a quella profondità per raggiungere l’effetto desiderato. L’intensità da impostare sulla macchina è quella indicata dove si incontrano le due colonne / righe. Ad esempio, per ottenere un’intensità di 0,5 W cm-2 alla profondità del tessuto di 1 cm, selezionare l’opzione di trattamento 3 MHz e impostare la macchina su 0,7 W cm-2.

La selezione del rapporto di impulso più appropriato dipende essenzialmente dallo STATO dei tessuti. Più acuto è lo stato del tessuto, più è sensibile all’energia e sembra rispondere in modo più favorevole all’energia erogata con un rapporto di impulsi più ampio (ciclo di lavoro inferiore). Quando il tessuto si allontana dal suo stato acuto, sembra rispondere preferenzialmente a una consegna di energia più “concentrata”, riducendo così il rapporto di impulso (o aumentando il ciclo di lavoro).

Si suggerisce che i rapporti di impulso di 1:4 sono più adatti al trattamento delle lesioni acute, riducendo questo come il tessuto si muove verso lo stato cronico che si muove attraverso 1:3 e 1:2 per finire con 1: 1 o modalità continua. Alcune macchine non sono in grado di fornire le modalità di trattamento più efficaci e il terapeuta dovrà compromettere la dose di trattamento in base alle strutture disponibili.

Provare idealmente per 1:4 o 1:3 per le lesioni ACUTE, 1:2 e 1:1 per le lesioni SUBACUTE e 1:1 o continuo per le lesioni croniche.

È da notare che è lo stato del tessuto che determina il rapporto di impulso più appropriato piuttosto che semplicemente la durata dall’inizio della lesione. In modo simile al processo decisionale clinico nelle terapie manuali o di altro tipo, la reattività tissutale è la chiave. Se il tessuto in questione si comporta in modo acuto al momento della valutazione, la lesione viene efficacemente trattata con una dose “acuta”. Se si comporta come un tessuto cronico, meno reattivo, quindi trattare con una dose ‘cronica’. Alcuni pazienti presenteranno diverse settimane dopo l’insorgenza di lesioni o lesioni, tuttavia il problema presenta un “comportamento acuto” e dovrebbero essere trattati di conseguenza. Allo stesso modo, alcune lesioni sembrano passare rapidamente alla modalità di comportamento cronico, e queste sono gestite al meglio con una dose stimata per le lesioni croniche. La chiave qui è trattare ciò che si trova alla valutazione, piuttosto che ciò che la scala temporale dice dovrebbe essere lì.

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Intensità del trattamento ad ultrasuoni

In modo simile alla decisione del rapporto di impulso, l’intensità degli ultrasuoni richiesta nel tessuto bersaglio varierà con lo stato del tessuto. Più acuta è la lesione, meno forte deve essere l’ecografia per raggiungere / mantenere l’eccitazione del tessuto. Più cronico è lo stato del tessuto, meno sensibile, e quindi maggiore è l’intensità richiesta alla lesione per istigare una risposta fisiologica.

Un fattore importante è che parte dell’energia degli ultrasuoni erogata alla superficie del tessuto sarà / può essere persa prima del tessuto bersaglio (cioè nei tessuti normali o non feriti che si trovano tra la superficie della pelle e il bersaglio). Per tenere conto di ciò, potrebbe essere necessario fornire più in superficie di quanto richiesto, consentendo quindi un certo assorbimento prima della lesione e consentendo un’ecografia rimanente sufficiente per ottenere l’effetto desiderato.

L’intensità richiesta alla lesione può essere determinata dalla seguente tabella :

Tissue State Intensity required at the lesion W/cm2
Acute 0.1 – 0.3
Sub Acute 0.2 – 0.5
Chronic 0.3 – 0.8

La velocità con cui gli ultrasuoni vengono assorbiti nei tessuti può essere approssimativamente determinata dalla profondità del mezzo valore – questa è la profondità del tessuto alla quale è stato assorbito il 50% degli ultrasuoni consegnati alla superficie. Le cifre utilizzate per queste stime sono valori medi in quanto i valori assoluti variano con lo spessore dei vari tessuti (ad esempio pelle, grasso, muscolo, ecc.). La profondità media di 1/2 valore di ultrasuoni 3MHz è presa a 2,5 cm e quella di ultrasuoni 1MHz come 4.0 cm anche se ci sono numerosi dibattiti che continuano per quanto riguarda la profondità di mezzo valore più appropriata per diverse frequenze.

Le tabelle seguenti indicano l’intensità richiesta sulla superficie della pelle per ottenere una particolare intensità in profondità. Si suggerisce di stabilire prima l’intensità richiesta alla profondità (dalla tabella sopra), quindi la frequenza più appropriata selezionata e questi due fattori vengono utilizzati per determinare l’intensità superficiale richiesta.

3 MHz Ultrasuoni
1/2 valore profondità = 2.5cm

Tabella per indicare la superficie intensità (W/cm2) per ottenere una particolare intensità alla profondità di ultrasuono 3MHz (è probabilmente non vale la pena di provare a utilizzare 3MHz NOI in tessuto profondità maggiore di 2 cm)

Profondità della Lesione (cm)
l’Intensità necessaria la lesione (W cm-2) 0.5 1 2 3 4 5 6
3 MHz 1 MHz
1.0 1.20 1.40 1.80 1.75 2.00 2.25 2.50
0.9 1.08 1.26 1.62 1.58 1.80 2.03 2.25
0.8 0.96 1.12 1.44 1.40 1.60 1.80 2.00
0.7 0.84 0.98 1.26 1.23 1.40 1.58 1.75
0.6 0.72 0.84 1.08 1.05 1.20 1.35 1.50
0.5 0.60 0.70 0.90 0.88 1.00 1.13 1.25
0.4 0.48 0.56 0.72 0.70 0.80 0.90 1.00
0.3 0.36 0.42 0.54 0.53 0.60 0.68 0.75
0.2 0.24 0.28 0.36 0.35 0.40 0.45 0.50
0.1 0.12 0.14 0.18 0.18 0.20 0.23 0.2

Dimensione della lesione

Maggiore è la dimensione della lesione, maggiore è la durata dell’ecografia che sarà richiesta per ottenere un particolare effetto. Il metodo più comune per tenere conto di questo fattore è quello di stimare il numero di volte in cui la testa di trattamento ad ultrasuoni da utilizzare può essere posizionata sul tessuto bersaglio.

Ad esempio, se la grande testa di trattamento viene utilizzata per trattare la capsula anteriore della spalla, si può stimare che si adatti due volte al bersaglio. Allo stesso modo, se la piccola testa di trattamento viene applicata sul legamento laterale del gomito, può adattarsi solo una volta.

Non è necessario misurare la testa di trattamento, si tratta di stimare il numero di volte in cui la testa si adatta al tessuto bersaglio piuttosto che una misurazione millimetrica per millimetro.

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Compilare la dose di trattamento

compilazione finale della dose di trattamento che è più probabile che, per essere efficace, si basa sul principio che bisogna consegnare 1 minuti vale la pena di energia ad ultrasuoni (a una frequenza e intensità) per ogni testa di trattamento che deve essere coperta.

La dimensione dell’area di trattamento influenzerà il tempo di trattamento, così come il rapporto di impulso utilizzato.

Maggiore è l’area di trattamento, più lungo sarà il trattamento. Più pulsata è l’uscita di energia dalla macchina, più tempo ci vorrà per fornire 1 minuti di energia ad ultrasuoni (c’è una percentuale maggiore di tempo durante il quale la macchina non dà uscita).

Utilizzando le tabelle precedenti, è possibile stimare l’intensità superficiale richiesta ad una particolare frequenza per ottenere ultrasuoni sufficienti alla profondità richiesta per ottenere l’effetto desiderato.

Utilizzando le informazioni nelle sezioni precedenti, i seguenti esempi possono servire per illustrare il punto :

Esempio 1

trattamento ad Ultrasuoni per un grave lesione del legamento collaterale laterale del ginocchio

Supponendo che in sede d’esame, l’obiettivo primario della lesione è determinata a essere la parte anteriore del legamento anteriore talo-fibular), le seguenti decisioni cliniche sono fatti :

La lesione è superficiale, quindi un 3MHz frequenza sarebbe più appropriato

La lesione è grave, e di conseguenza l’intensità di 0.2 W / cm2 dovrebbe essere sufficiente per trattare la lesione

Non è necessario aumentare la dose superficiale per consentire la perdita di ultrasuoni in profondità

La lesione è acuta, quindi un rapporto di impulso di 1:4 sarà più appropriato

Utilizzando la grande testa di trattamento, si stima che il tessuto bersaglio abbia approssimativamente le stesse dimensioni della testa di trattamento (cioè la testa si adatta al tessuto una volta)

Lavorando sul principio di 1 minuti di ultrasuoni per area della testa di trattamento, il tempo totale impiegato per trattare la lesione sarà (1 minuto) x (numero di volte che la testa di trattamento si adatta alla lesione) x (il rapporto di impulso) che in questo caso = (1) x (1) x (5) = 5 minuti.

NOTA ::: SE NON SEI SICURO DI COSA MOLTIPLICARE PER IL FATTORE PULSANTE, IL MODO PIÙ SEMPLICE È AGGIUNGERE I 2 NUMERI DEL RAPPORTO INSIEME E USARLO – QUINDI IN QUESTO CASO PULSE A 1:4 – – – – AGGIUNGE FINO A 5 – – – – – QUINDI MOLTIPLICARE PER 5. SE AVESSE IMPOSTATO IL RAPPORTO DI IMPULSO A 1:2, POI AGGIUNGE FINO A 3, QUINDI MOLTIPLICARE PER TRE-FACILE COME QUELLO IN REALTÀ.

La dose finale di trattamento sarà quindi

3MHz ; 0,2 W/cm2 ; Pulsata 1:4 ; 5 minuti

Non vi è alcuna “prova” che si tratti di una dose garantita, ma date le prove disponibili, è la dose che ha maggiori probabilità di ottenere l’effetto desiderato (cioè l’attivazione del processo di riparazione tissutale).

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Esempio 2

trattamento di Ultrasuono di un subacuta lesione del legamento laterale complesse del gomito e superiore radioulnar comune

Supponendo che in sede d’esame, l’obiettivo primario della lesione è determinata a essere al legamento laterale del gomito giunto insieme con la porzione laterale del legamento anulare del superiore radioulnar congiunta, le seguenti decisioni cliniche sono costituite :

La lesione è superficiale, quindi un 3MHz frequenza sarebbe più appropriato

La lesione è sub-acuta, e di conseguenza l’intensità di 0.4 W/cm2 dovrebbe essere sufficiente per trattare la lesione

non C’è bisogno di aumentare la superficie della dose per consentire la perdita di ultrasuoni in profondità

La lesione è sub-acuta, quindi un impulso rapporto di 1:2 è più adatto

Utilizzando la piccola testa di trattamento (a causa della natura della superficie), si stima che il target del tessuto è circa due volte la dimensione della testa di trattamento (es. la testa si adatta al tessuto due volte)

Lavorando sul principio di 1 minuti di ultrasuoni per area della testa di trattamento, il tempo totale impiegato per trattare la lesione sarà (1 minuto) x (numero di volte in cui la testa di trattamento si adatta alla lesione) x (il rapporto di impulso) che in questo caso = (1) x (2) x (3) = 6 minuti.

La dose finale del trattamento sarà quindi

3MHz; 0.4 W / cm2; Pulsato 1: 2; 6 minuti

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Esempio 3

trattamento di Ultrasuono di una cronica lesione della capsula anteriore della spalla (articolazione gleno-omerale

Supponendo che in sede d’esame, l’obiettivo primario della lesione è determinata a essere anteriore della capsula dell’articolazione gleno-omerale, le seguenti decisioni cliniche sono fatti :

La lesione non è superficiale, quindi una frequenza 1MHz, sarebbe più appropriato

La lesione è cronica, quindi un’intensità pari a 0.5 W/cm2 dovrebbe essere sufficiente per trattare la lesione

non C’È bisogno di aumentare la superficie di dose per consentire la perdita di ultrasuoni in profondità, e utilizzando le tabelle di cui sopra, si stima che la superficie richiesta dose dovrà essere 0,75 W/cm2 (anche se, naturalmente, questo dipende dalle dimensioni del paziente – non è una formula universale)

La lesione è cronica, quindi un impulso rapporto di 1:1 sarà più appropriato

Utilizzando la grande testa di trattamento, si stima che il target del tessuto è circa due volte la dimensione della testa di trattamento (es. la testa si adatta al tessuto due volte)

Lavorando sul principio di 1 minuti di ultrasuoni per area della testa di trattamento, il tempo totale impiegato per trattare la lesione sarà (1 minuto) x (numero di volte in cui la testa di trattamento si adatta alla lesione) x (il rapporto di impulso) che in questo caso = (1) x (2) x (2) = 4 minuti.

La dose finale del trattamento sarà quindi

1MHz ; 0.75 W/cm2 ; Pulsato 1:1 ; 4 minuti

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Esempio 4

Ultrasuoni trattamento di una lesione cronica del gastrocnemio/TA giunzione muscolo-tendinea

Supponendo che in sede d’esame, l’obiettivo primario della lesione è determinata a essere ragionevolmente ben definita area di MT svincolo, le seguenti decisioni cliniche sono fatti :

La lesione è relativamente superficiale, quindi un 3MHz frequenza sarebbe più appropriato (questo può non essere vero per alcuni pazienti)

La lesione è molto cronica, e di conseguenza l’intensità di almeno 0.6 W/cm2 sarà probabilmente richiesto di trattare la lesione

non C’È bisogno di aumentare la superficie di dose per consentire la perdita di ultrasuoni in profondità, e l’utilizzo di tabelle precedenti, e supponendo che il MT svincolo è stimato a 1 cm di profondità, utilizzando 3MHz, l’intensità dovrà essere impostata a 0.84 W/cm2 per ottenere lo 0,6 W/cm2 necessaria la lesione

La lesione è particolarmente cronica, quindi continuo la modalità più appropriata

Utilizzando la grande testa di trattamento, si stima che il target del tessuto è circa tre volte la dimensione della testa di trattamento.

Lavorando sul principio di 1 minuti di ultrasuoni per area della testa di trattamento, il tempo totale impiegato per trattare la lesione sarà (1 minuto) x (numero di volte che la testa di trattamento si adatta alla lesione) x (il rapporto di impulso) che in questo caso = (1) x (3) x (1) = 3 minuti.

La dose finale del trattamento sarà quindi

3MHz; 0.84 W / cm2 ; Continuo; 3 minuti

Ci sono chiaramente altri metodi di lavoro che una dose, ed io non posso far finta per un momento che questo è l’unico modo, né necessariamente il ‘migliore’, ma è un metodo per prendere la prova che è disponibile là fuori, guardando le dosi che lavoro (e quelli che non lo fanno) e l’utilizzo che prova per generare il processo decisionale diagramma di flusso – che è tutto ciò che ho fatto in questo caso.

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