Che cos’è la fibromialgia?
La fibromialgia è una condizione che coinvolge muscoli dolorosi, legamenti e tendini. Non è sfigurante o in pericolo di vita o progressiva (cioè, non necessariamente peggiorare nel tempo). Non è correlato all’infiammazione dei tessuti come l’artrite. Simile all’emicrania, la fibromialgia colpisce soprattutto le donne di mezza età e meno spesso colpisce i bambini e gli anziani.
Il dolore da fibromialgia può verificarsi in quattro o più aree distinte del corpo e può essere correlato a distinti “punti trigger”. “Punti trigger” o “punti teneri” nel corpo possono influenzare il dolore e lo spasmo muscolare quando viene applicata la pressione. I punti trigger si trovano spesso nei gomiti, nelle spalle, nella parte posteriore della testa, nelle ginocchia e nei lati dell’osso del seno. La presenza di dolore diffuso e punti trigger, che si verificano per tre o più mesi, è necessaria per la diagnosi di fibromialgia. L’emicrania è un problema associato comune. Altri sintomi associati includono affaticamento, disturbi del sonno (soprattutto sensazione di stanchezza al mattino dopo una notte di sonno), umore depresso e ansioso, scarsa concentrazione e memoria e sintomi gastrointestinali come il colon spastico.
Nel luglio 1996 l’Istituto Nazionale di Salute ha sponsorizzato un workshop scientifico intitolato “Le neuroscienze e l’endocrinologia della fibromialgia”. Le ultime scoperte scientifiche sulla fibromialgia sono state presentate da importanti ricercatori medici. Uno degli obiettivi del workshop era quello di informare il pubblico della ricerca sofisticata che sta identificando le cause della fibromialgia e di stimolare altri scienziati a fare questa ricerca. La fibromialgia può essere correlata a cambiamenti chimici cerebrali con conseguenti anomalie nel processo del dolore centrale e disturbi nei ritmi biologici come i cicli del sonno.
Recentemente, in occasione dell’incontro multidisciplinare mensile di MHNI, il Dr. Biondi e Silverman hanno aggiornato il personale clinico sugli attuali metodi di diagnosi e trattamento della fibromialgia. Poiché le cause della fibromialgia non sono note, non esiste una cura, ma sono stati identificati trattamenti efficaci. Biondi ha dichiarato che ” un programma di stretching, esercizio e fitness graduato può essere un intervento di trattamento critico. Una varietà di farmaci ha dimostrato di essere efficace nel controllo dei sintomi e può essere prescritta. Istruisco anche i pazienti a migliorare le abitudini alimentari e del sonno e prendere in considerazione l’apprendimento delle abilità di biofeedback. Con un atteggiamento positivo e una terapia adeguata la maggior parte delle persone che soffrono di fibromialgia può migliorare e condurre una vita produttiva e attiva.”
Esiste una relazione tra sindrome da stanchezza cronica, fibromialgia ed emicrania?
Molti pazienti con fibromialgia soffrono di mal di testa simili all’emicrania. Attualmente si ritiene che la fibromialgia possa essere il risultato di disturbi nel “centro del dolore” del cervello, una teoria molto simile a quella che spiega l’emicrania. In realtà, ci sono molti che credono che i disturbi del dolore cronico, tra cui emicrania e fibromialgia, possano derivare dallo stesso tipo di disturbo. Anche se il dolore della fibromialgia si trova spesso in tutto il corpo, è associato a una varietà di altri sintomi, tra cui disturbi del sonno, depressione, ansia e mal di testa. L’emicrania è associata con molti di questi sintomi pure. Molti pazienti trattati con successo per l’emicrania scoprono che la loro fibromialgia è migliorata.
La sindrome da stanchezza cronica rimane un’entità clinica incerta. Molti credono che sia dovuto ad un virus che colpisce il sistema nervoso centrale che può produrre una varietà di sintomi che si sovrappongono emicrania e fibromialgia. Ciò include dolore, depressione, disturbi del sonno e, naturalmente, stanchezza ricorrente e persistente. Se si tratta di un virus, è probabile che il virus influenzi la produzione di neurotrasmettitori o i loro siti di connessione (i recettori) sulle cellule cerebrali. Così, i malfunzionamenti del cervello e i sintomi di affaticamento, dolore, depressione e disturbi del sonno si sviluppano. Alcune autorità ritengono che la bassa pressione sanguigna rappresenti i suoi sintomi. Poiché depressione, mal di testa e disturbi del sonno sono comuni a stanchezza cronica, fibromialgia ed emicrania, potrebbe esserci sovrapposizione nell’origine di questi. Molto di più deve essere conosciuto, tuttavia, prima di una soluzione definitiva è disponibile.