Impronte digitali

Un identificatore unico

Le impronte digitali sono una forma di biometria, una scienza che utilizza le caratteristiche fisiche o biologiche delle persone per identificarle.

Non ci sono due persone con le stesse impronte digitali, nemmeno gemelli identici. Né le impronte digitali cambiano, anche quando invecchiamo, a meno che lo strato profondo o “basale” non venga distrutto o intenzionalmente modificato dalla chirurgia plastica.

Esistono tre modelli principali di impronte digitali, chiamati archi, loop e spirali. La forma, le dimensioni, il numero e la disposizione dei dettagli minori in questi modelli rendono ogni impronta unica.

Fare una corrispondenza

Quando un’impronta digitale viene trovata su una scena del crimine, è nota come “segno di dito” o “stampa latente”. Il controllo incrociato di questi con altre impronte nei database della polizia ha il potenziale per collegare una serie di crimini insieme, o per posizionare un sospetto sulla scena di un crimine.

INTERPOL gestisce un database internazionale di impronte digitali noto come sistema di identificazione automatica delle impronte digitali (AFIS).

Gli utenti autorizzati nei paesi membri possono incrociare i record dai loro database nazionali di impronte digitali con AFIS, dove pensano che ci possa essere un aspetto internazionale per il crimine. L’AFIS contiene più di 220.000 impronte digitali e più di 17.000 segni di scena del crimine.

Nel 2019, l’INTERPOL ha effettuato più di 1.600 identificazioni a seguito di una maggiore condivisione e confronto dei dati delle impronte digitali da parte dei paesi membri.

Lo scambio di dati forensi nelle indagini internazionali è un aspetto fondamentale delle capacità di polizia dell’INTERPOL.

la Tecnologia e l’innovazione

Attraverso l’AFIS gateway, gli utenti di ricevere i risultati dei loro controlli molto rapidamente:

  • Per le persone che sono sconosciuti nel database, questo richiede solo pochi minuti (ricerca automatica)
  • Per le persone conosciute nel database, questo dura circa un’ora (semi-automatico di ricerca)
  • Per non identificati latente stampe da una scena del crimine, questo dura circa un’ora (procedura manuale)

Il processo automatico significa che il database può fare più di 3.000 i confronti al giorno. Il sistema è anche in grado di cercare e archiviare impronte palmari.

La nuova tecnologia ABIS (automated biometric identification system) sarà implementata in futuro per consentire ricerche più rapide e accurate. Si integrerà anche con un nuovo hub biometrico per consentire una ricerca semplificata in tutti i database forensi dell’INTERPOL. Ciò farà risparmiare tempo prezioso e rivelerà connessioni che altrimenti potrebbero passare inosservate.

Scambio di impronte digitali utilizzando lo standard NIST

Le impronte digitali possono essere prese con un dispositivo di scansione elettronico o manualmente, utilizzando inchiostro e carta. Uno scanner viene quindi utilizzato per salvare i dati elettronicamente nel formato appropriato.

I record vengono salvati e scambiati nel formato impostato dal National Institute of Standards and Technology (NIST). L’INTERPOL pubblica un documento tecnico con le linee guida di attuazione per lo scambio di dati biometrici in linea con questo formato. L’ultima versione (v. 6.0), pubblicata nel 2020, introduce l’uso di XML e, in futuro, sostituirà la versione precedente (v5.03).

Entrambi i set di linee guida e il relativo pacchetto di file possono essere scaricati dalla nostra piattaforma GitHub. Eventuali commenti, domande o problemi possono essere inviati tramite la pagina Problemi.

Per facilitare il trasferimento dei dati delle impronte digitali, INTERPOL ha messo a disposizione dei paesi membri uno strumento che converte i file JPEG in file NIST (Image2NIST).

Identificazione delle vittime di disastri

Insieme al DNA, le impronte digitali possono svolgere un ruolo importante nell’identificazione delle vittime in seguito a disastri naturali o causati dall’uomo come un terremoto o un bombardamento. Questo è importante non solo per la polizia che indaga sull’incidente, ma anche per le famiglie interessate.

Riunire esperti

Tenuto ogni due anni, INTERPOL International Fingerprint and Face Symposium offre l’opportunità per gli esperti di tutto il mondo di condividere le migliori pratiche e gli ultimi sviluppi.

Un gruppo di lavoro di esperti AFIS dell’INTERPOL si riunisce due volte all’anno per condividere informazioni sulle nuove tecnologie, sulle procedure di identificazione e sulle esigenze di formazione. Si assicura inoltre che i sistemi dell’INTERPOL siano conformi agli standard necessari.

Formazione

Forniamo anche formazione alla polizia nei nostri paesi membri, per garantire che gli ufficiali di prima linea abbiano le conoscenze e le competenze necessarie per valutare, conservare e condividere le prove in linea con le migliori pratiche.

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