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Il Telescopio spaziale Hubble della NASA ha addestrato il suo occhio affilato su una delle galassie più maestose e fotogeniche dell’universo, la galassia Sombrero, Messier 104 (M104). Il segno distintivo della galassia è un nucleo bulboso bianco brillante circondato dalle spesse corsie di polvere che compongono la struttura a spirale della galassia. Come visto dalla Terra, la galassia è inclinata quasi edge-on. Lo vediamo da soli sei gradi a nord del suo piano equatoriale. Questa brillante galassia è stata chiamata Sombrero a causa della sua somiglianza con l’ampio bordo e il cappello messicano con la cima alta.
Con una magnitudine relativamente luminosa di +8, M104 è appena oltre il limite della visibilità ad occhio nudo ed è facilmente visibile attraverso piccoli telescopi. Il Sombrero si trova al margine meridionale del ricco ammasso di galassie Virgo ed è uno degli oggetti più massicci di quel gruppo, equivalente a 800 miliardi di soli. La galassia è di 50.000 anni luce e si trova a 28 milioni di anni luce dalla Terra.
Hubble risolve facilmente il ricco sistema di ammassi globulari di M104, stimato in circa 2.000 in numero – 10 volte superiore all’orbita della nostra Via Lattea. Le età degli ammassi sono simili agli ammassi della Via Lattea, che vanno dai 10 ai 13 miliardi di anni. Incorporato nel nucleo luminoso di M104 è un disco più piccolo, che è inclinato rispetto al disco di grandi dimensioni. L’emissione di raggi X suggerisce che c’è materiale che cade nel nucleo compatto, dove risiede un buco nero di 1 miliardo di massa solare.
Nel 19 ° secolo, alcuni astronomi ipotizzarono che M104 fosse semplicemente un disco di gas luminoso che circondava una giovane stella, che è il prototipo della genesi del nostro sistema solare. Ma nel 1912, l’astronomo V. M. Slipher scoprì che l’oggetto simile a un cappello sembrava allontanarsi da noi a 700 miglia al secondo. Questa enorme velocità offriva alcuni dei primi indizi che il Sombrero era davvero un’altra galassia e che l’universo si stava espandendo in tutte le direzioni.
Il team Hubble Heritage ha effettuato queste osservazioni nel maggio-giugno 2003 con la fotocamera avanzata del telescopio spaziale per le indagini. Le immagini sono state scattate in tre filtri (rosso, verde e blu) per ottenere un’immagine a colori naturali. Il team ha scattato sei foto della galassia e poi le ha cucite insieme per creare l’immagine composita finale. Uno dei più grandi mosaici Hubble mai assemblati, questa magnifica galassia ha un diametro apparente che è quasi un quinto del diametro della luna piena.