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Dai un’occhiata al cibo nel tuo piatto. Se vivi negli Stati Uniti, c’è una buona probabilità che una miniera di potassio come questa a Moab, nello Utah, l’abbia aiutata. La miniera produce muriate di potassio, un sale contenente potassio ampiamente utilizzato dagli agricoltori nei fertilizzanti.
La maggior parte del potassio si forma nelle regioni aride quando i mari interni o i laghi si seccano. Quando l’acqua evapora, lascia depositi di sale di potassio. Nel corso del tempo geologico, sedimenti seppellisce questi depositi e diventano minerale di potassio. Il minerale di Moab-che in realtà si trova a circa 1.200 metri (3.900 piedi) sotto la superficie e all’interno della Formazione del Paradosso—ha iniziato a formarsi circa 300 milioni di anni fa.
Nello Utah, i minatori pompano acqua in profondità nel sottosuolo per raggiungere il minerale di potassio. Il potassio è solubile, quindi l’acqua lo dissolve in una salamoia. Quella salamoia viene pompata in caverne sotterranee, dove il potassio continua a dissolversi. Alla fine, una salamoia altamente concentrata viene pompata fino in superficie e in uno degli stagni di evaporazione mostrati sopra.
Quando l’acqua evapora, il potassio e altri sali cristallizzano. Questo processo di evaporazione richiede in genere circa 300 giorni. L’acqua è tinta di blu brillante per ridurre la quantità di tempo necessario per la cristallizzazione del potassio; l’acqua più scura assorbe più luce solare e calore. I cristalli di potassio e sale vengono quindi inviati a una struttura per essere separati attraverso un processo di flottazione.
Nel 2013, gli Stati Uniti hanno prodotto circa 970.000 tonnellate di potassio, circa il due per cento della produzione globale. L’industria dei fertilizzanti consumava circa l 85 della potassa prodotta dagli Stati Uniti; l’industria chimica ha usato il resto. Circa il 60 per cento del potassio americano era il tipo di muriato prodotto nella miniera di Moab.
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L’immagine in alto è stata acquisita dall’Operational Land Imager (OLI) sul satellite Landsat 8 il 13 maggio 2014. L’immagine in basso è una fotografia scattata da un pilota EcoFlight il 12 ottobre 2011.
NASA Earth Observatory immagine di Jesse Allen e Robert Simmon, utilizzando i dati Landsat dal US Geological Survey.