Perché “Impossibile è niente” è uno slogan più grande di “Just Do It”.

In un recente viaggio a Tokyo, i miei amici ed io eravamo a bere lattine di FORTE ZERO sul treno davanti a una grande notte, nel quartiere di SHIBUYA.

TUTTI SALUTANO LA PIÙ GRANDE BEVANDA ALCOLICA PREMISCELATA MAI PRODOTTA. IL SAPORE DI PESCA È UNA FOLLIA.

Strong Zero è questa bevanda premiscelata ad alta percentuale (9-10%) che si presenta in alcune combinazioni di sapori folli. Pensa alla tua zucca preferita cucita con la tua arma alcolica preferita. Assolutamente da sballo.

Ora non sono sicuro che il Forte Zero abbia influenzato la conversazione, ma essendo a Tokyo, un luogo che ospita alcuni dei gusti sartoriali più eclettici della terra, abbiamo iniziato a parlare di moda — e in particolare (i miei preferiti) — formatori.

Poi siamo arrivati a Nike v Adidas, e la rinascita sovralimentata di Adidas nell’ultimo mezzo decennio. Tutti sanno che sono un evangelista Nike. Ecco perché i miei amici hanno trovato la parte successiva così strana.

Uno di loro ha menzionato Nike ‘Just Do It’ come il gioiello dell’onnipotente corona a bolle d’aria che rende Nike il re e la regina dell’abbigliamento sportivo.

‘Meh ” ho detto.

‘Impossible is Nothing’ è uno slogan più grande e più incisivo di ‘Just Do It’di Nike. Però, fallo e basta. Funziona meglio a livello strategico, che è probabilmente il motivo per cui è ancora in azione.

Ascolta le parole. RIP Muhammad Ali.

Basta farlo è un’azione. È efficace nella sua semplicità. È facile. È veloce. E ‘ liscia. Facilmente digeribile. Ma non è d’impatto come Impossibile è niente.

Impossibile è Niente è una giustapposizione inversa, che funziona estremamente bene. Se fossero andati con “Niente è impossibile” – si perde un ulteriore livello di profondità che è la chiave per la linea di lavorare.

Ci sono due modi per leggere la riga.

1 (Vista astratta): Che fare e raggiungere l’impossibile, *è* Nulla. È un lavoro leggero. Semplice. Con questa lettura della linea, sta riducendo al minimo la dimensione dei nostri sogni più selvaggi, in qualcosa di raggiungibile, qualcosa di routine, qualcosa che raggiungiamo ogni giorno. Questa lettura della linea è la mia preferita.

Qui, diventa una metodologia attiva — che può essere applicata alla vita di tutti i giorni — senza dubbio ispirata dalla devozione e dal desiderio necessari per sbloccare l’eccellenza atletica di punta che Adidas autorizza i suoi sponsor (e consumatori) a raggiungere. Anche se, guardando da vicino, si legge come abbastanza esistenziale.

L’idea di ‘niente’ che evoca sfumature di vuoto, perdita, fallimento ecc., giustapposta a quelle immagini trionfanti e gioiose attaccate all ‘ ‘impossibile’, si scontrano per creare una tensione luce contro buio. Questo, ancora una volta, può essere letto come riffing sul carosello emotivo che elite talenti atletici esperienza — nelle loro sconfitte più pesanti, e più grandi rimonte. Il che vale anche per noi comuni mortali.

2 (La lettura generale): Semplicemente, nulla è impossibile. Questa è l’essenza della linea. Riguarda la possibilità della vita. La possibilità di ogni giorno. Sul rendere l’inverosimile, plausibile.

Quando guardo ‘Just Do It’ — vedo qualcosa che a volte può sembrare obsoleto, poi una brillante campagna lava di nuovo il marchio, lavato con sabbie provenienti da quell’eterna clessidra del genio del marketing nascosto a Beaverton prove Per dimostrare: il fascino duraturo di Just Do It.

‘Just Do It’ funziona perché è sinonimo del marchio Nike e di ogni punto di contatto di marketing strategico verso cui Nike lavora. Non domina il marchio. Lo incarna semplicemente. Funziona in perfetta armonia con il logo Swoosh e agisce come un perfetto full-stop per firmare quegli annunci ruggenti. Come slogan, è estremamente efficace. E ‘ davvero il gioiello di quella corona a bolle d’aria.

Ma, come idea, non credo in Just Do It — tanto quanto faccio ‘Impossibile è nulla’. Non ha lo stesso peso o strati che fa lo slogan di Adidas (interrotto in 2014). Che, credo sia il problema. “Impossibile è niente” funziona meglio come filosofia del marchio. Non come uno strumento digeribile che muove i prodotti. Che è probabilmente il motivo per cui hanno cambiato strategie (il nuovo slogan è: Adidas is All In).

Cinque anni fa, forse i consumatori non lo volevano. Ma ora, in un momento in cui i partiti politici non significano nulla, la narrazione del marchio e la mitologia del marketing iniziano a significare di più. Guarda il lavoro di Nike con Colin Kaepernick e Caster Semenya. Questo rasenta l’attivismo sociale, ma è ovviamente redditizio(Nike ha fatto billion 6 miliardi dall’annuncio di Kaepernick). E il voto di adidas di utilizzare solo plastica riciclata entro il 2024, rispetto a Donald Trump che rimuove gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi, mostra chi sta guidando il cambiamento che conta.

Alla luce di tutto questo, accanto alle casse molto estese di Adidas, potrebbe essere il momento giusto per riportare ‘Impossible is Nothing’ indietro. Le entrate generate dalle Three Stripes negli ultimi anni non provengono da campagne e slogan. È venuto attraverso hype marketing, collaborazioni e spinta. Che è un segno dei tempi. Quindi, far rivivere lo slogan, in questo momento, in un momento in cui i consumatori hanno bisogno di qualcosa in cui credere, non li danneggerebbe un po’.

Dopo tutto Impossible Impossibile è niente.

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