Disturbaci, Signore
Disturbaci, Signore, quando
Siamo troppo contenti di noi stessi,
Quando i nostri sogni si sono avverati
Perché abbiamo sognato troppo poco,
Quando siamo arrivati sani e salvi
Perché abbiamo navigato troppo vicino alla riva.
Disturbaci, Signore, quando
Con l’abbondanza delle cose che possediamo
Abbiamo perso la nostra sete
Per le acque della vita;
Essendo innamorati della vita,
Abbiamo smesso di sognare l’eternità
E nei nostri sforzi per costruire una nuova terra,
Abbiamo permesso alla nostra visione
del nuovo Cielo di attenuarsi.
Disturbaci, Signore, per osare più coraggiosamente,
Avventurarti su mari più ampi
Dove le tempeste mostreranno la tua maestria;
Dove perdendo di vista la terra,
Troveremo le stelle.
Vi chiediamo di respingere
Gli orizzonti delle nostre speranze;
E di spingere verso il futuro
Con forza, coraggio, speranza e amore.
– Attribuito a Sir Francis Drake, c. 1577
Una preghiera cristiana per la virtù dell’umiltà
Signore Gesù, quando hai camminato sulla terra,
La tua umiltà oscura la tua Regalità.
La tua mitezza ha confuso gli arroganti,
impedendogli di afferrare il tuo scopo,
La tua nobiltà che si occupa degli indigenti.
Insegnami a modellare la tua eminenza,
A sottoporre la mia natura umana all’umiltà.
Concedimi una naturale inclinazione a non vedermi mai più grande di chiunque altro.
Bandire tutte le scintille persistenti di auto-importanza
Che potrebbe elevare me più grande di te.
Lascia che il mio cuore imiti sempre la tua umiltà.
– Autore Sconosciuto
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Preghiera di umiltà
Dio, sono troppo spesso influenzato da ciò che gli altri pensano di me. Sto sempre fingendo di essere o più ricco o più intelligente o più bello di quanto io sia veramente. Per favore, impediscimi di cercare di attirare l’attenzione. Non lasciatemi gongolare per lode da un lato o essere scoraggiato dalle critiche dall’altro. Né perdere tempo a tessere situazioni immaginarie in cui la persona più eroica, affascinante, spiritosa presente è me stesso. Mostrami come essere umile di cuore, come te.
– Autore sconosciuto
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Una litania cristiana di umiltà
O Gesù! mite e umile di cuore, Ascoltami.
Dal desiderio di essere stimato, Liberami, Gesù.
Dal desiderio di essere amato, Liberami, Gesù.
Dal desiderio di essere esaltato, Liberami, Gesù.
Dal desiderio di essere onorato, Liberami, Gesù.
Dal desiderio di essere lodato, Liberami, Gesù.
Dal desiderio di essere preferito, Liberami, Gesù.
Dal desiderio di essere consultato, Liberami, Gesù.
Dal desiderio di essere approvato, Liberami, Gesù.
Dalla paura di essere umiliato, Liberami, Gesù.
Dalla paura di essere disprezzato, Liberami, Gesù.
Dalla paura di soffrire rimproveri, Liberami, Gesù.
Dalla paura di essere calumniated, liberami, Gesù
Dal timore di essere dimenticato, liberami, Gesù
Dalla paura di essere ridicolizzati, liberami, Gesù
Dalla paura di essere offeso, liberami, Gesù
Dal timore di essere sospettato, liberami, Gesù
Che altri potrebbero essere amato più di me, Gesù, dammi la grazia di desiderarlo.
Affinché gli altri siano stimati più di me, Gesù, concedimi la grazia di desiderarlo.
Affinché, secondo l’opinione del mondo, gli altri aumentino e io diminuisca, Gesù, concedimi la grazia di desiderarlo.
Che gli altri possano essere scelti e io metto da parte, Gesù, concedimi la grazia di desiderarlo.
Che gli altri possano essere lodati e io inosservato, Gesù, concedimi la grazia di desiderarlo.
Affinché gli altri mi siano preferiti in tutto, Gesù, concedimi la grazia di desiderarlo.
Che gli altri possano diventare più santi di me, purché io possa diventare santo come dovrei, Gesù, concedimi la grazia di desiderarlo.
– Rafael Cardinal Merry del Val
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Preghiera per l’umiltà
Fammi avere un senso dell’umorismo troppo profondo per essere orgoglioso.
Fammi sapere la mia assurdità prima di agire assurdamente.
Fammi capire che quando sono umile sono più umano,
più veritiero,
e più degno della tua seria considerazione.
– Daniel A. Lord, SJ
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Essere un testimone
Essere un testimone non consiste nel
impegnarsi nella propaganda
e nemmeno nel suscitare
persone, ma nell’essere
un mistero vivente.
Significa vivere in tale
un modo che la propria vita
non avrebbe senso
se Dio non esistesse.
– Cardinal Suhard
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