Pressione arteriosa: tutto quello che c’è da sapere

In generale, l’operatore sanitario può consigliare l’auto-misurazione della pressione arteriosa sempre (con poche eccezioni, soprattutto nei pazienti con ossessivo e incline all’automedicazione). È un metodo efficace che permette di conoscere la tensione del paziente fuori dall’ufficio, nella loro vita quotidiana, evitando così il fenomeno noto come il camice bianco (la sensazione vissuta dai pazienti quando arrivano al centro di salute e si mettono di fronte al professionista della salute. Questo fenomeno fa sì che la pressione sanguigna dei pazienti aumenti leggermente rispetto alla sua figura normale).

L’auto-misurazione della pressione sanguigna deve essere effettuata al mattino e alla sera, dopo un precedente riposo di 3 minuti. La posizione appropriata è la seguente: seduta, gambe non incrociate, schiena appoggiata sulla sedia e braccio dove viene posizionato il bracciale appoggiato sul tavolo. Si raccomanda di posizionare il bracciale sul braccio (e non sul polso, con eccezioni-persone obese -).

Dopo l’auto-misurazione, il paziente deve registrare i risultati ottenuti scrivendoli in un quaderno. Deve portare questo quaderno all’operatore sanitario appropriato (medico o infermiere) quando ha l’appuntamento per esaminarlo insieme. Con questi risultati, il professionista valuterà il trattamento e il follow-up del paziente.

Come misurare la pressione sanguigna?

Esistono diversi modi per misurare la pressione sanguigna:

  • Sfigmomanometro a mercurio: è il più preciso e meno esposto agli errori. Per l’uso è necessario uno stetoscopio.
  • Sfigmomanometro dell’aria: È il più ampiamente usato ed è inoltre un apparato accurato. Ha anche bisogno di uno stetoscopio per l’uso.
  • Dispositivo elettronico: è ampiamente usato per l’auto-monitoraggio, non ha bisogno di uno stetoscopio perché ha un rilevatore di impulsi incorporato ed è facile da usare. Tuttavia, è un dispositivo molto sensibile al rumore e ai movimenti, quindi affinché i valori ottenuti siano accurati, è necessario che il braccio non si muova e non parli. È importante che il dispositivo sia in buone condizioni e controllato periodicamente

Inoltre, per misurare la pressione sanguigna, è necessario soddisfare una serie di condizioni:

Per misurare la pressione sanguigna, il bracciale dello sfigmomanometro deve essere posizionato a livello del cuore. Il bordo superiore dovrebbe essere di almeno due centimetri sopra la flessione del gomito. Il bracciale viene quindi gonfiato ad una pressione di 180 millimetri Hg. Se è noto che nelle misurazioni precedenti la pressione sistolica era superiore a questa cifra, viene gonfiata a una pressione di 200 mm Hg sopra l’ultima nota. La campana fonendo è posizionata dove il battito arterioso è stato precedentemente localizzato nella flessione del gomito e il bracciale viene gradualmente sgonfiato. Il primo battito cardiaco che si sente corrisponde alla pressione sistolica o massima e alla scomparsa del battito cardiaco alla pressione diastolica o minima. Nei bambini e anche in alcuni adulti, il battito cardiaco non scompare; quindi è considerato come pressione diastolica quella in cui viene modificata la tonalità del battito cardiaco.

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