Regina Mab, Romeo e Giulietta

Chi è la Regina Mab?

Mab è la regina delle fate, una figura profondamente radicata nel folklore inglese. Lei non è un personaggio nelle opere di Shakespeare, ma è famosa all’interno delle sue opere perché è menzionata in Romeo e Giulietta, come oggetto di un discorso da amico di Romeo, Mercuzio.

Nel folklore inglese Queen Mab è una fata maliziosa che, a differenza della maggior parte delle altre fate, non è malevola, ma anche se può essere fastidiosa, fa male in modo amichevole e giocoso la maggior parte del tempo. Lei è menzionato da molti altri scrittori da Michael Drayton nel suo poema finto-epico sulle fate, Nymphidia, a Ben Jonson, Robert Herrick, John Milton, e più tardi, il poeta romantico, Shelley, nel suo poema maggiore, Queen Mab.

Shakespeare ha preso questa tradizione di Mab, Regina delle fate, e si è evoluta per diventare Titania, la regina delle fate come un personaggio importante in Sogno di una notte di mezza estate.

Regina Mab in Romeo& Giulietta

In Romeo e Giulietta, Romeo si sta rendendo infelice per una giovane donna, Rosaline, che ha visto e, senza averle mai parlato, e lei nemmeno sapendo della sua esistenza, si è innamorato di lei. È stato paralizzato da una comune afflizione adolescenziale – la nostalgia – e non riesce a scrollarsi di dosso, anche se i suoi amici lo stanno prendendo in giro. Lui e i suoi amici hanno intercettato un messaggero con una lista di persone da invitare a una festa a casa Capuleti. Romeo, un Montecchi – una famiglia in lotta con i Capuleti-non è stato invitato. Romeo vede che il nome di Rosaline è sulla lista e lui ei suoi amici decidono di gatecrash la festa.

Mentre si avvicinano alla casa di Capuleto, gli amici di Romeo continuano a prenderlo in giro per il suo comportamento triste e amoroso, causato dalla sua ossessione per Rosalina e dai sogni che sta avendo su di lei. Mercuzio gli dice che la cattiva Regina Mab ha infettato i suoi sogni e questa è la causa della sua afflizione. “Oh, allora”, dice, “Vedo che la regina Mab è stata con te”, e si lancia in una descrizione della leggendaria Regina Mab e di come opera per influenzare i sogni delle persone.

Secondo Mercutio la regina Mab è una piccola fata che viaggia in un guscio di nocciola vuoto, che usa come una carrozza, con le gambe di ragno per i raggi delle ruote, guidata da un moscerino rivestito di grigio e trainata da una squadra di minuscoli atomi. Nel suo allenatore, cavalca le labbra e il naso dei dormienti e riempie i loro sogni di fantasie selvagge. Se è di cattivo umore, è perfettamente in grado di creare malattie veneree per le donne che sognano baci morbidi. Può anche indurre giovani vergini innocenti ad avere sogni lascivi.

Ma la regina Mab è molto molto piccola, in relazione al mondo umano, e tutto intorno a lei è piccolo. Mercuzio fa questo punto in tutto. Sta suggerendo che Romeo è un idiota-tutti i ragazzi adolescenti sperimentano questa nostalgia d’amore e non è niente. È un problema minore, non vale nemmeno la pena commentare davvero. Rosalina è irrilevante. E, naturalmente, che si rivela essere vero, come Romeo è molto presto per incontrare Giulietta, e di avere la stessa risposta che ha avuto a Rosaline. Ma in questo caso la giovane donna risponde e si sviluppa in qualcosa di significativo, e in una tragedia in piena regola.

La regina Mab non ha un ruolo drammatico nel Romeo di Shakespeare & Giulietta, che avrebbe potuto funzionare perfettamente efficacemente senza il discorso di Mercuzio, ma serve a sottolineare l’immaturità di Romeo nel contesto delle relazioni– una caratteristica tipica di un ragazzo adolescente. Durante il corso dello spettacolo Romeo affronta diverse sfide ed esperienze che lo costringono a crescere, e vediamo che al momento della sua morte è maturato in modo significativo.

Discorso della regina Mab

Il discorso di Mercuzio sulla Regina Mab viene pronunciato nell’Atto 1, Scena 4 di Romeo& Giulietta. Ecco il testo originale di Shakespeare del discorso della regina Mab:

O, allora, vedo che la regina Mab è stata con te.
Lei è la fate’ ostetrica, e lei viene
In forma non più grande di un agata-pietra
In primo piano-dito di un assessore,
Disegnato con una squadra di poco atomies
Athwart uomini nasi come si trovano addormentato;
il Suo carro-raggi fatta di lunghe filatori’ le gambe,
La copertura delle ali di cavallette,
tracce di un piccolo ragno,
I collari di al chiaro di luna acquosa di travi,
la Sua frusta di cricket delle ossa, la frusta del film,
il Suo wagoner un piccolo grigio rivestito di zanzara,
Non è così grande come un turno di vermicino
Cazzo sarebbe da lazy dito di una cameriera;
Il suo carro è una nocciola vuota
Fatta dallo scoiattolo falegname o dal vecchio grub,
Time out o’ mind the fairies’ coachmakers.
E in questo stato lei galoppa notte per notte
Attraverso il cervello degli amanti, e poi sognano d’amore;
Le ginocchia dei cortigiani, che sognano dritto in tribunale,
Le dita degli avvocati, che sognano dritto sulle tasse,
Le labbra delle signore, che sognano dritto sui baci,
Che spesso il Mab arrabbiato con vesciche piaghe,
Perché i loro:
a Volte lei galoppa o’er un cortigiano del naso,
E poi sogni, lui di annusare un vestito;
E a volte viene lei con una decima di maiale coda
Solletico, un parson s naso, come un’ giace addormentato,
Poi sogni, di altro beneficio:
a Volte lei spinge o’er un soldato collo,
E poi sogni, lui di taglio stranieri di gola,
Di violazioni, ambuscadoes, Spagnolo lame,
Di sanita cinque scandagliare in profondità; e poi anon
Batteria nel suo orecchio, che inizia e si sveglia,
E così frighted giura di una preghiera o due
E si addormentò di nuovo. Questo è quello stesso Mab
Che plats le criniere dei cavalli nella notte,
E cuoce gli elflocks in capelli sluttish fallo,
Che una volta districato, molta sfortuna fa presagire:
Questa è la strega, quando le cameriere si trovano sulle loro spalle,
Che li preme e li impara prima a sopportare,
Rendendole donne di buona carrozza.

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