Relativo è un aggettivo che mette in relazione qualcosa con qualcuno, o viceversa. È una parola che serve a riferirsi a una persona, un luogo, un’attività o una cosa (legata al calcio per esempio). Anche relativo si oppone all’assoluto e al totale, riferendosi a poca quantità, o poca intensità. In un altro senso e in relazione alle idee, il relativo è usato nel senso di controverso, discutibile, discutibile.
In musica il termine relativo si riferisce alla relazione tra due scale o due toni in cui uno è maggiore e l’altro meno, pur avendo la stessa firma di chiave.
In fisica, Albert Einstein nella sua teoria della relatività postula che i fatti fisici nello spazio e nel tempo hanno una posizione relativa rispetto all’osservatore. La lunghezza di un oggetto in movimento non è invariabile.
La filosofia dal punto di vista del relativismo sostiene che nessun punto di vista è assolutamente vero e di validità universale, ma che dipende dalla prospettiva di dove si guarda, cioè dalla soggettività.
I suoi postulati affermano che non esiste una verità unica, oggettiva e universale che tutti gli esseri umani possono condividere, ma che la verità è soggetta a colui che la sperimenta, secondo la propria esperienza e paradigma.
L’oggettivismo, d’altra parte, sostiene che la verità è una e c’è accordo su di essa in tutta l’umanità, senza dipendere da chi la pensa.