Usi in oftalmologiaedit
Angiografia verde indocianina
Poiché il preparato contiene ioduro di sodio, è necessario eseguire un test per l’intolleranza allo iodio. Poiché viene aggiunto circa il 5% di ioduro, il contenuto di iodio di una fiala da 25 mg è 0,93 mg. In confronto, i preparati per una TC del midollo osseo (140 ml) contengono 300 mg/ml e per un’angiografia corona (200 ml) 350 mg/ml di iodio. L’ICG ha la capacità di legare il 98% alle proteine plasmatiche – l ‘ 80% alle globuline e il 20% all’alfa-lipoproteina e all’albumina – e quindi, rispetto alla fluoresceina come marker, ha una perdita inferiore (più lenta comparsa di colorante dai vasi, extravasalmente). A causa del legame con le proteine plasmatiche, l’ICG rimane fino a 20-30 minuti nei vasi (intravasalmente). Quando l’occhio viene esaminato, rimane quindi a lungo nei tessuti con un flusso sanguigno più elevato, come la coroide e i vasi sanguigni della retina.
CapsulorhexisEdit
Capsulorhexis è una tecnica utilizzata per rimuovere la capsula del cristallino durante la chirurgia della cataratta. Vari coloranti sono usati per macchiare la capsula della lente durante la chirurgia della cataratta. Nel 1998, Horiguchi et al. in primo luogo descritto l’uso di indocianina colorante verde (0,5%) per la colorazione capsulare per aiutare la chirurgia della cataratta. ICG-enhanced capsulorhexis anteriore e posteriore è utile nella chirurgia della cataratta infantile. Può anche utilizzare nella cataratta adulta senza bagliore del fondo. Anche se ICG è approvato dalla FDA degli Stati Uniti, ancora non vi è alcuna approvazione per l’uso intraoculare del colorante.
Diagnostica per perfusione di tessuti e organimodifica
L’ICG è usato come marker nella valutazione della perfusione di tessuti e organi in molte aree della medicina. La luce necessaria per l’eccitazione della fluorescenza è generata da una sorgente luminosa nel vicino infrarosso che è collegata direttamente a una telecamera. Una videocamera digitale consente di registrare in tempo reale l’assorbimento della fluorescenza ICG, il che significa che la perfusione può essere valutata e documentata.
Inoltre, ICG può anche essere utilizzato come tracciante nella diagnostica della perfusione cerebrale. Nel caso di pazienti con ictus, il monitoraggio in fase di recupero sembra essere ottenibile misurando sia l’assorbimento di ICG che la fluorescenza nelle condizioni cliniche quotidiane.
Navigazione supportata da ICG per biopsia linfonodale sentinella con tumorsEdit
La biopsia linfonodale sentinella (biopsia SLB o SLN) consente un accesso selettivo e minimamente invasivo per la valutazione dello stato linfonodale regionale con tumori maligni. La prima nota linfatica drenante, la” sentinella”, rappresenta un tumore esistente o inesistente di un’intera regione linfonodale. Il metodo è stato convalidato utilizzando radionuclidi e / o colorante blu per il cancro al seno, il melanoma maligno e anche i tumori gastrointestinali e offre una buona velocità di rilevamento e sensibilità. Per l’SLB, è stata osservata una mortalità ridotta rispetto alla dissezione completa dei linfonodi, ma i metodi presentano svantaggi per quanto riguarda la disponibilità, l’applicazione e lo smaltimento del radionuclide e il rischio di anafilassi (fino all ‘ 1%) per il colorante blu. ICG, a causa della sua fluorescenza nel vicino infrarosso e delle precedenti indagini di tossicità, è stato valutato in questa indagine come un nuovo metodo alternativo per SLB per quanto riguarda l’applicazione clinica della navigazione transcutanea e della visualizzazione dei vasi linfatici e della rilevazione di SLN. Questa tecnica è a volte indicata come chirurgia guidata dall’immagine di fluorescenza (FIGS). ICG fluorescence navigation raggiunge alti tassi di rilevamento e sensibilità rispetto ai metodi convenzionali. Prendendo in considerazione la curva di apprendimento necessaria, il nuovo metodo alternativo offre una combinazione di linfografia e SLB e la possibilità di svolgere un SLB senza bisogno di sostanze radioattive per solitario tumori
Selettivamente riscaldamento cellule (in particolare il cancro)Modifica
ICG assorbe vicino infrarosso, in particolare la luce con una lunghezza d’onda di circa 805 nanometri. Un laser di quella lunghezza d’onda può penetrare nel tessuto. Ciò significa che il tessuto morente con ICG iniettato consente a un laser da 800 nm a 810 nm di riscaldare o surriscaldare il tessuto tinto senza danneggiare il tessuto circostante. Sebbene il surriscaldamento sia il meccanismo principale affinchè uccida le cellule, una piccola quantità dell’energia del laser assorbita dal ICG libera i radicali liberi quale l’ossigeno del singoletto che inoltre danneggia le cellule bersaglio.
Che funziona particolarmente bene sui tumori del cancro, perché i tumori assorbono naturalmente più ICG rispetto ad altri tessuti. Quando l’ICG viene iniettato vicino ai tumori, i tumori reagiscono al laser 2,5 volte più del tessuto circostante. È anche possibile mirare a cellule specifiche coniugando l’ICG con anticorpi come daclizumab (Dac), trastuzumab (Tra) o panitumumab (Pan).
ICG e la terapia laser hanno dimostrato di uccidere le cellule tumorali pancreatiche umane (MIA PaCa-2, PANC-1 e BxPC-3) in vitro.
ICG e un laser a infrarossi sono stati utilizzati allo stesso modo per trattare l’acne vulgaris.