Visir

Visir, arabo e moderno persiano wazīr, turco vazir, originariamente il primo ministro o rappresentante dei califfi ʿabbāsid e in seguito un alto ufficiale amministrativo in vari paesi musulmani, tra arabi, persiani, turchi, mongoli e altri popoli orientali.

L’ufficio prese forma durante il suo mandato dalla famiglia Barmakid (Barmecide) nell’viii secolo. Il visir ʿabbāsid si trovava tra il sovrano e i sudditi, rappresentando il primo in tutte le questioni che toccavano il secondo. Questo ritiro del capo dello stato dal contatto diretto con il suo popolo era sconosciuto al precedente califfato omayyade ed era certamente un’imitazione dell’uso persiano.

Sotto i primi sultani ottomani, l’ufficio fu chiamato pervane (“consiglio”), un uso ereditato dai Selgiuchidi dell’Anatolia. Il titolo di visir ottomano fu conferito per la prima volta a un comandante militare intorno al 1380. Da allora fino alla conquista di Istanbul (1453), indicava il grado più alto nell’istituzione dominante e poteva essere detenuto contemporaneamente da più persone, compresi i ministri di stato. In questo periodo i membri della potente famiglia Çandarli servivano periodicamente come ministri e ricoprivano il grado di visir.

Sotto il sultano Mehmed II (regnò 1444-46, 1451-81), gli ottomani assunsero la vecchia pratica islamica di dare il titolo di visir all’ufficio del primo ministro, ma dovettero usare l’epiteto distintivo “grande.”Un certo numero di visir, noti come “visir della cupola”, furono nominati per assistere il gran visir, per sostituirlo quando era assente in campagna e per comandare eserciti quando richiesto. In seguito il titolo di visir fu concesso ai governatori provinciali e ad alti funzionari come il defterdar (ufficiale delle finanze).

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Il gran visir era il rappresentante assoluto del sultano, il cui anello con sigillo teneva come insegna d’ufficio. Il suo potere effettivo, tuttavia, variava con il vigore dei sultani. Nel 1654 il gran visir acquistò una residenza ufficiale nota come Babıâli (Sublime Porte), che sostituì il palazzo come centro effettivo del governo ottomano. A partire dal 19 ° secolo, il gran visir ha presieduto il consiglio dei ministri, nominato dal sultano; e dopo il 1908 hanno acquisito il diritto di nominare i ministri del gabinetto. Il titolo scomparve con il crollo dell’impero.

Il termine visir è anche abitualmente applicato a una coppia di ufficiali civili nell’antico Egitto con poteri viceregali. L’ufficio risale almeno alla IV dinastia (c. 2575-c.2465 ac) e ha raggiunto grande importanza dal regno di Sesostride III (1836-18 ac), quando il visir ha acquisito la giurisdizione su tutta la burocrazia dell’antico Egitto.

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