Come funziona l’intestino

L’intestino fa parte del nostro sistema digestivo e funziona per digerire il cibo che mangiamo, assorbire la bontà e le sostanze nutritive nel nostro flusso sanguigno, quindi elaborare ed espellere i rifiuti che il corpo non può usare.

Il sistema digestivo funziona spingendo il cibo attraverso l’intestino che di solito richiede da 24 a 72 ore. Le contrazioni muscolari comprimono (peristalsi) il cibo attraverso le diverse sezioni dell’intestino. Queste diverse sezioni sono separate da bande di muscoli, o sfinteri, che fungono da valvole.

Il passaggio del cibo da un’area dell’intestino a un’altra è coordinato in modo che il cibo rimanga in un’area specifica abbastanza a lungo perché l’intestino possa svolgere un particolare lavoro: assorbire fluidi e sostanze nutritive o elaborare ed espellere i rifiuti.

Diagramma del sistema digestivo
Come funziona l’intestino: Diagramma del sistema digestivo

L’intestino tenue (intestino tenue)

L’intestino tenue (o intestino tenue) è intorno 6-8 m di lunghezza e circa 2 cm di larghezza.

Ci sono 3 parti dell’intestino tenue: il duodeno, il digiuno e l’ileo.

Il cibo passa dallo stomaco al duodeno, che è il tubo che porta dallo stomaco all’intestino. Il cibo passa quindi attraverso il digiuno e l’ileo prima di andare al colon (intestino crasso). L’intestino tenue assorbe sostanze nutritive e gran parte del liquido dagli alimenti. Nel punto in cui il cibo viene passato dall’intestino tenue al colon è di consistenza “simile al porridge”.

Il colon (intestino crasso)

Il colon, o intestino crasso (noto anche come intestino crasso), inizia alla porzione finale dell’intestino tenue e va fino al retto. Il colon è lungo circa 2 m e largo 6-7 cm.

Questo tubo muscolare è costituito dal colon ascendente, dal colon trasverso e dal colon discendente che termina al retto e all’ano. Il lavoro più importante del colon è quello di immagazzinare, elaborare e eliminare i rifiuti. Il colon assorbe anche alcuni nutrienti e acqua. Chiave di questo processo sono le centinaia forse migliaia di batteri residenti nel colon – sia ‘buono’ e ‘cattivo’ – che costituiscono collettivamente la flora intestinale. Il retto può immagazzinare i rifiuti, ma la maggior parte del tempo è vuoto. I rifiuti vengono espulsi attraverso l’ano.

Il retto e i muscoli

Una volta che l’intestino ha fatto il suo lavoro e assorbito i nutrienti dal cibo, i rifiuti viaggiano verso il retto che si estende, innescando un messaggio al cervello per dire che l’intestino è pieno e deve essere svuotato. I muscoli del pavimento pelvico, quando sono ben tonici, assicurano che l’ano rimanga chiuso fino a quando non è il momento di andare in bagno.

Il retto e l’ano

Dopo che il cibo ha viaggiato lungo l’intestino, è stato digerito e i nutrienti e i fluidi assorbiti; i rifiuti vengono quindi espulsi attraverso il retto e l’ano.

Il retto e la parte superiore del canale anale sono riccamente forniti di nervi. Quando il retto è pieno, i nervi percepiscono questa pienezza e quindi informano il cervello se ciò è dovuto al gas o alle feci.

Quando abbiamo bisogno di andare in bagno, il cervello dice ai muscoli dello sfintere anale, attraverso i nervi, di rilassarsi. Mentre i muscoli si rilassano, l’ano si apre e il retto si svuota. In alcune condizioni neurologiche e spinali il cervello non può dire se l’intestino è pieno di rifiuti (feci) o solo vento. Ciò può portare a perdite accidentali.

Sfinteri anali

Il canale anale è lungo circa 3-4 cm nelle donne e talvolta leggermente più lungo negli uomini. Gli sfinteri interni ed esterni formano 2 anelli concentrici che corrono lungo la lunghezza del canale anale.

Lo sfintere anale interno (IAS) è fatto di muscolo liscio e non abbiamo il controllo volontario di questo muscolo. Funziona automaticamente per mantenere l’ano chiuso fino a quando non siamo pronti ad avere un movimento intestinale.

Lo sfintere anale esterno (EAS) è costituito da muscoli striati (lo stesso dei muscoli del pavimento pelvico); abbiamo un controllo volontario sull’EAS – permettendoci di resistere se siamo consapevoli del vento o della diarrea.

Il muscolo del pavimento pelvico

I muscoli del pavimento pelvico sono strati di muscoli allungati come un foglio dall’osso pubico nella parte anteriore, al fondo della spina dorsale (coccige). Ci sono 3 aperture attraverso il pavimento pelvico nelle donne e 2 negli uomini-l’ano (passaggio posteriore), la vagina nelle donne (canale del parto) e l’uretra (uscita della vescica). I muscoli supportano queste 3 aperture, ma se sono indeboliti o non in buone condizioni non possono sostenere le aperture in modo efficace.

Una parte importante del muscolo del pavimento pelvico per quanto riguarda il controllo intestinale è lo strato più profondo chiamato Levator Ani – che tradotto direttamente dal latino significa ‘sollevare l’ano’. Uno dei gruppi muscolari all’interno di levator ani è il puborectalis. Questo muscolo forma una cinghia di supporto intorno alla giunzione tra il retto e il canale anale e aiuta a tenerci in controllo delle nostre viscere formando un lembo come valvola, che impedisce sgabello passando troppo facilmente nel canale anale.

I nervi sacrali

Il cervello dice all’intestino cosa fare inviando segnali elettrici ai muscoli del pavimento pelvico, agli sfinteri e all’uretra.

I comandi dal cervello all’intestino (colon) vengono inviati come impulsi elettrici e sono trasportati da un sistema di fibre speciali chiamate nervi.

Questi segnali iniziano nel cervello e vanno al midollo spinale e continuano ai nervi situati nell’area sacrale della schiena.

Alcuni di questi nervi sacrali vanno al retto, al muscolo ani levatore e ai muscoli dello sfintere esterno, controllando le loro attività.

Due nervi sacrali chiave che sono vitali per il funzionamento dell’intestino sono il nervo pudendo e il nervo splancnico pelvico.

Attraverso una serie di riflessi e segnali i nervi nell’intestino sono coordinati con i muscoli del pavimento pelvico e gli sfinteri anali al fine di memorizzare il contenuto intestinale fino a quando non vi è un posto appropriato per andare in bagno e quindi per consentire lo svuotamento completo dell’intestino una volta sul water.

Questa coordinazione assicura che gli sfinteri rimangano chiusi, aprendosi solo durante la defecazione. Quindi, quando il retto si riempie e la pressione al suo interno aumenta, i nervi percepiscono la pressione e ne parlano al cervello. Il cervello invia quindi segnali attraverso i nervi per mantenere lo sfintere esterno chiuso. Normalmente, questo impedisce perdite e viene chiamato riflesso di guardia.

Quando hai bisogno di andare in bagno, il cervello dice ai nervi di segnalare al retto di svuotare e rilassare i muscoli che circondano l’ano. Il retto si svuota e le feci vengono espulse.

Segnali sensoriali

Le vie nervose sono anche condivise con fibre che trasportano segnali sensoriali, come dolore o pienezza. Il dolore che ha origine nella zona pelvica viene trasmesso lungo questi percorsi all’area sacrale, fino al midollo spinale e al cervello.

Lo stesso accade quando il retto si riempie. Questa sensazione di riempimento è registrata dai nervi, che trasmettono le informazioni al cervello.

I nervi possono anche dire al cervello se è gas o sgabello che sta riempiendo il retto.

Affinché l’intestino funzioni e funzioni correttamente è necessario:

  • I nervi del retto e dell’ano per inviare i messaggi corretti al tuo cervello, in modo che tu possa sentire quando le feci o il gas arrivano nel retto e possono inviare messaggi ai muscoli che vuoi tenere. Questi potrebbero non funzionare normalmente in alcune condizioni neurologiche e spinali e talvolta sono danneggiati durante il parto.
  • Gli sfinteri anali interni ed esterni devono funzionare correttamente.
  • Le feci non dovrebbero essere troppo morbide o sciolte in modo che gli sfinteri possano far fronte alla tenuta, ma non così difficili da superare.
  • È necessario essere in grado di raggiungere e su un gabinetto e di essere in grado di tenere fino a quando il posto corretto è raggiunto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.