Purtroppo, il non-attaccamento o distacco come proposto nel buddismo è radicalmente frainteso da molti. Il non attaccamento porta effettivamente il più profondo senso di cura, compassione e libertà che tu possa mai immaginare.
Ma, capisco perché la parola “distacco” potrebbe inviare brividi sulla colonna vertebrale. Quindi cerchiamo di impostare il quadro dritto.
Cosa significa veramente il non-attaccamento?
Il non attaccamento non significa essere freddo come una pietra. Le emozioni non cessano di esistere mentre impari a lasciar andare. Basta relazionarsi con loro in modo diverso perché si capisce la loro natura effimera. E questo, grazie al cielo, significa che c’è molto meno di cui arrabbiarsi.
Ad esempio, anche i grandi maestri spirituali:
- Piangono
- Sorridono
- Ridono
- Giocano
Possono avere momenti in cui sorge anche l’impazienza o la frustrazione. Sono ultra umani, e non indifferenti per niente.
Ma, non si impigliano in questi stati emotivi sparando l’avversione per il “negativo” o volendo estendere il “positivo.”Permettono alle emozioni di salire e dissolversi. Non alimentano emozioni, alimentano drammi o esprimono angoscia impegnandosi in comportamenti negativi a catena. Hanno una prospettiva.
Questo richiede una pratica considerevole, ma praticamente tutti hanno il potere di domare la loro mente attraverso la coltivazione di consapevolezza e consapevolezza.
La bellezza del non-attaccamento
Quando capisci il vero significato del non-attaccamento:
- Le aspettative non governano più la tua vita.
- Sorgono le emozioni, ma hai spazio. Hai una prospettiva. Le emozioni non ti catturano e ti tormentano ogni volta.
- Ti rapporti al mondo così com’è piuttosto che ai tuoi concetti su di esso, che non portano mai felicità duratura.
- Hai una chiarezza mentale in modo da essere in grado di vedere fino alla verità delle cose.
- Non sei disturbato da molto, ma questo non significa che tolleri comportamenti dannosi.
- I problemi di questo mondo evocano compassione piuttosto che rabbia.
- Non insegui la felicità. Basta godere quando è presente, e rilasciarlo quando si dissolve.
- Sei in grado di permettere alla vita di svolgersi senza dover controllare tutto.
- Non smetti di amare. Ami ancora di più.
- Il tuo cuore diventa sempre più grande e più grande, quando vedi tutte le sofferenze inutili in questo mondo.
- Ti senti naturalmente obbligato ad aiutare, ma non sei attaccato al risultato.
- Il senso di spaziosità e libertà che senti porta una soddisfazione genuina che non può mai essere trovata in esperienze temporanee.
Sei libero perché sei responsabile della tua mente e delle tue emozioni invece di comandarti. E, con questa libertà, si può gustare il sapore distinto di ogni esperienza senza bisogno di spremere saldamente al petto.