La Fondazione Leakey / Stella nascente

Dinaledi esemplari scheletrici. Questa vista è scorciata; il tavolo su cui sono disposte le ossa è largo 120 cm per la scala. Foto Di Lee Berger research team-CC BY 4.0

Non capita tutti i giorni di vedere un post di Facebook che cambia la tua vita, ma questo è esattamente quello che è successo a Leakey Fondazione concessionaria Alia Gurtov. Gurtov stava controllando il suo feed di Facebook una mattina e ha visto un post del paleoantropologo Lee Berger. Era alla ricerca di archeologi che erano ” skinny magro e preferibilmente piccolo. Non devono essere claustrofobici, devono essere in forma, dovrebbero avere una certa esperienza speleologica, l’esperienza di arrampicata sarebbe un bonus. Devono essere disposti a lavorare in spazi ristretti, avere un buon atteggiamento ed essere un giocatore di squadra.”Gurtov non aveva mai visto una descrizione del lavoro che si adattasse più perfettamente a lei.

Poche settimane dopo era in Sud Africa all’interno di una camera grotta disseminata di ossa antiche. I fossili che ha aiutato a recuperare lì hanno cambiato la storia dell’evoluzione umana e aggiunto uno strano nuovo parente al nostro albero genealogico.

In questo episodio di Origin Stories, i beneficiari della Fondazione Leakey Alia Gurtov e Will Harcourt-Smith raccontano la storia della spedizione Rising Star e della scoperta dell’Homo naledi.

Contenuti bonus

Video

Link

“Homo naledi, una nuova specie del genere Homo dalla Camera Dinaledi, Sud Africa.”eLife

” Contesto geologico e tafonomico per la nuova specie di ominidi Homo naledi dalla Camera Dinaledi, Sud Africa.”eLife

” Il piede di Homo naledi.” Natura.

Modelli 3D dei fossili di Homo naledi

“Incontra ‘Neo’, il fossile di Homo naledi più completo mai trovato.”New Scientist

National Geographic Education Explorer Classroom

“Questa faccia cambia la storia umana. Ma, come?”National Geographic.

“L’alba dell’umanità.”NOVA / National Geographic.

Galleria fotografica

Gli astronauti sotterranei : Becca Peixotto, Alia Gurtov, Elen Feuerriegel, Marina Elliott, Lindsay Hunter e Hannah Morris. I sei speleologi hanno contribuito a scoprire 1.500 fossili provenienti da Rising Star cave in Sud Africa.©John Hawks / Wits University LES1 cranio da Homo naledi. In senso orario da sinistra in alto: tre quarti, vista frontale, superiore e laterale sinistra. Sono stati recuperati anche frammenti del temporale destro, del parietale e dell’occipitale (non raffigurati), ma senza congiunzioni alla volta o alla faccia ricostruita. Scala bar = 5 cm. Foto: CC-BY-SA 4.0 Di John Hawks, Marina Elliott, Peter Schmid et al.
Campioni scheletrici Dinaledi. La figura comprende approssimativamente tutto il materiale incorporato in questa diagnosi, compreso il campione olotipo, i paratipi e il materiale di riferimento. Foto di Lee Berger research team-CC BY 4.0 La camera Dinaledi.
I piedi di Homo naledi. Foto: CC-BY-SA 4.0 Lee Berger gruppo di ricerca. Le mani di Homo naledi. Foto: CC-BY-SA 4.0 Lee Berger gruppo di ricerca.

Crediti

Editor di Julia Barton

Produttore di Serie Meredith Johnson

Produttore Associato Shuka Kalantari

Sound Design Katie McMurran

il Tema Musicale di Henry Nagle

Interno Yuka Oiwa

Musica Aggiuntive Lee Rosevere

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