Membri Schwartz in tutto il mondo

SCHWARTZ
Questo cognome è della varietà epiteto/descrittivo, che denota una persona di aspetto scuro o bruno. La radice è medio alto tedesco ‘swarz ‘che significa’ scuro, nero. Il diffuso cognome tedesco può anche rappresentare famiglie di origine ebraica (ashkenazita). Il cognome è ugualmente comune in Austria come in Germania, dove è il 30 ° cognome più comune. Schwarz è una forma variante ben consolidata, così come Schwartzen.
In Germania il cognome si trova in grandi concentrazioni in tutte le province: Nordrhein-Westfallen, Bayern, Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Amburgo e così via. Tuttavia, il cognome è diffuso in tutta l’Europa centrale e orientale.
Arrivando negli Stati Uniti dal 1700, in città come New York e Philadelphia, le famiglie si stabilirono rapidamente nello Stato di New York, 4202 al momento del censimento del 1920, ma si concentrarono anche in Pennsylvania, 1298, Illinois, 1034 e Ohio, 874.
Dai tempi moderni Schwartz classificato come 330 ° nella lista USA dei cognomi, con circa 84.699 portatori (Fonte: United States Census Bureau).
Non ci sono meno che 11 stemmi per Schwartz/Scwarzen registrati nel 17 ° secolo Siebmacher ‘Wappenbuch’; il primo è uno scudo rosso contenente tre escutcheons (mini scudi). Un altro cappotto è una singola rosa dorata su un campo nero.
Varie leggende attribuiscono al nome Schwartz, uno di questi notevole è che è ebraico. Questo deriva dal fatto che alcuni portatori sono ebrei e prendono il loro nome da yiddish ‘shvarts’, con lo stesso significato.
Due famosi portatori
Delmore Schwartz (1913-1966): nato nello Stato di New York, fu poeta, critico letterario e scrittore di racconti. ’ In Dreams Begin Responsibilities ‘ (1939) è stato elogiato per il potere lirico delle poesie che conteneva; il titolo stesso era di un breve racconto in quell’opera. I suoi racconti più recenti spesso trattati con alienazione e problemi di identità, spesso nel contesto della vita familiare ebraica.
Melvin Schwartz (n. 1932): nato a New York, è un fisico la cui ricerca sulle particelle subatomiche che non hanno carica elettrica o massa (neutrini) gli ha valso, insieme ad un altro ricercatore, il premio Nobel per la Fisica nel 1988.


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