Zidane mi ha chiesto se volevo la sua maglia, ho detto che volevo sua sorella: Materazzi su infamous headbutt

Zinedine Zidane aveva sbattuto la testa nel petto del difensore dell’Italia durante i tempi supplementari della finale dei Mondiali 2006 dopo che Marco Materazzi gli aveva detto qualcosa.

  • Di: Sports Desk /
  • Aggiornato: May 4, 2020 3:35:05 pm

La famigerata finale della Coppa del Mondo 2006 di Zinedine Zidane headbutt a Marco Materazzi (Fonte: Screengrab)

Il famigerato colpo di testa di Zinedine Zidane su Marco Materazzi rimane una delle storie più intriganti della Coppa del Mondo FIFA.

Nella sua ultima apparizione come calciatore internazionale, la leggenda francese ha sbattuto la testa nel petto del difensore italiano durante i tempi supplementari della finale dei Mondiali 2006 dopo che Materazzi gli aveva detto qualcosa. Il capitano della Francia era rosso-cardato e l’Italia ha continuato a vincere il titolo ai calci di rigore.

L’incidente ha scatenato settimane di speculazioni su ciò che Materazzi avrebbe potuto dire a Zidane per provocare una tale reazione, e l’italiano alla fine ha riconosciuto di aver insultato la sorella di Zidane.

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Parlando con i media italiani PassioneInter, Materazzi ha detto: “Mi sembrava un big bang, non volevo prendere l’ennesimo rimprovero da Gattuso e così ho tenuto la sua maglia. Ha risposto ed è quello che è successo, per fortuna, non me l’aspettavo altrimenti avrei avuto una doccia presto troppo. Mi ha chiesto se volevo la sua camicia, gli ho detto che volevo sua sorella.”

Ricordando la squadra italiana vincente del 2006, Materazzi aveva detto: “Stavo facendo un bel casino, ma tutti hanno fatto un po’. È più facile dire chi ha taciuto. Dopo le partite è sempre stata una festa, eravamo una grande squadra. Pirlo? Quante battute con Gattuso. Sembra sempre tranquillo, ma è molto intelligente, molto intelligente.”

Parlando della cultura dei tifosi tossici, Materazzi ha detto: “In tutti gli stadi hanno cantato contro di me ‘figlio di puttana’, i giudici non capiscono niente. Tutti stanno facendo il morale a questa storia del razzismo. Bisogna punire tutti, bisogna chiudere la Curva anche per insulti normali. I canti lo fanno sempre per infastidire l’altro lato, mi arrabbiavo. Perché possono finire me o Balotelli? Se canti contro i napoletani chiudono la Curva, se canti contro i genoani chiudono la Curva.

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“Anche se significa la fine del calcio perché non ci saranno più tifosi. Bisogna ignorarli, altrimenti ci sono le telecamere e non entrano più negli stadi. Deve essere così in tutti gli stadi, altrimenti i giudici sono pagliacci e vigliacchi.”

Zidane aveva anche espresso rammarico per l’incidente dopo la Coppa del Mondo. “Non sono orgoglioso di quello che è successo nel 2006. Non sto consigliando a nessuno (giocatore) di comportarsi nello stesso modo”, aveva detto.

La finale è stata l’ultima apparizione della leggenda del calcio francese come giocatore.

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