La parola “automazione” evoca visioni di cyborg, macchine, IA, robot — in altre parole, praticamente l’opposto di organico o umano.
E nel mondo dell’email marketing dove la messaggistica personalizzata e incentrata sul cliente è un must, l’idea di utilizzare l’automazione sembra piuttosto controintuitiva. In realtà, l’utilizzo dell’automazione nell’email marketing ti consente di creare campagne che parlano al tuo pubblico a un livello ancora più personale.
Scopri le basi dell’automazione dell’email marketing e perché ogni marketer dovrebbe usarlo.
Che cos’è l’Email Marketing Automation?
Email marketing automation è un termine dal suono robotico per la strategia di rendere la messaggistica più personalizzata e tempestiva-due degli aspetti più importanti di qualsiasi campagna di email marketing di successo. Email automation è semplicemente convertendo l’invio di messaggi di posta elettronica da un processo manuale a uno automatico.
Come funziona l’automazione dell’email Marketing?
All’interno dell’email marketing automation, i marketer creano flussi di lavoro e-mail che inviano automaticamente e-mail agli abbonati una volta attivati determinati trigger. Questi flussi di lavoro considerano sia il comportamento che funge da trigger insieme ai dati sull’utente dietro l’indirizzo e-mail per creare il messaggio e-mail più pertinente e personalizzato. Esempi di trigger per una società B2B sono …
- Se un visitatore del sito visualizzazioni di pagina di destinazione, ma non inoltrare il modulo
- Quando un lead ha scaricato diversi pezzi di contenuto, ma non ha contattato direttamente l’azienda
- Se un potenziale cliente ha iniziato a della società, account di social media
Per un B2C marchio, trigger potrebbe essere …
- Quando un visitatore del sito ha visitato diversi oggetti, ma non sono stati aggiunti al carrello
- Se un consumatore ha inserito articoli nel carrello, ma non acquistate
- Quando un consumatore fa un purchase
I flussi di lavoro di marketing automation non sono solo per i potenziali clienti. I marchi possono utilizzare i flussi di lavoro per migliorare le relazioni esistenti con i clienti e incoraggiare l’acquisto di prodotti o servizi aggiuntivi. Ci sono anche alcuni flussi di lavoro che funzionano bene sia per le imprese B2B e B2C. Ecco alcuni esempi:
- Email di benvenuto. Subito dopo che qualcuno si è iscritto alla tua lista di abbonati, ad esempio dopo aver effettuato un acquisto o registrato un account sul tuo sito, è quando sono più ricettivi a sentire da te. Questa è una grande opportunità per fare una prima impressione positiva con una e-mail di benvenuto personalizzata. Se la tua azienda è B2B, includi un contenuto pertinente nell’e-mail. Oppure, se sei un marchio B2C, invia all’abbonato un’offerta esclusiva o un codice promozionale.
- Richiesta di feedback e-mail. Esistono due diversi tipi di e-mail di feedback: quelle che vengono attivate da qualcosa di negativo, come una disinstallazione di un’app o un annullamento dell’iscrizione, e quelle che sono basate sul tempo, in altre parole, vengono inviate dopo un certo periodo di tempo trascorso a seguito di una particolare azione, come un acquisto. Mentre la tua messaggistica sarà diversa a seconda del comportamento che ha innescato la richiesta di feedback, queste e-mail sono estremamente preziose in quanto mostrano ai tuoi abbonati che tieni alla tua opinione e ti danno anche la possibilità di vedere dove puoi migliorare.
- Email di re-engagement. Le e-mail di re-engagement dovrebbero essere utilizzate per riconnettersi con gli abbonati che non hanno interagito con le tue e-mail da un po’. Puoi pianificare le e-mail da inviare dopo una durata predeterminata di inattività (ad esempio, 90 giorni) che incentiva l’abbonato a iniziare a interagire nuovamente con il tuo marchio offrendo uno sconto speciale o l’accesso al tuo ultimo eBook o il check-out del nuovo sito web che hai appena lanciato.
Quasi tutte le azioni che un individuo intraprende quando si impegna con il tuo marchio possono essere monitorate e utilizzate. Con questa intuizione, i marchi possono creare i tipi di trigger che consegneranno i messaggi più pertinenti e significativi con le più alte possibilità di successo. Tieni presente che il modo in cui imposti i trigger dovrebbe essere basato sul comportamento dei tuoi utenti. Non ha senso avere un trigger per un’azione che nessuno nel tuo database completerà mai.
Suggerimento: Puoi anche creare flussi di lavoro che inviano automaticamente e-mail in base a date, come festività e altre occasioni speciali come il compleanno dell’abbonato.
Perché dovrei usare l’Email Marketing Automation?
Ci sono cinque motivi principali per cui ogni email marketing dovrebbe utilizzare l’automazione dell’email marketing:
- Creare altamente segmentato liste di e-mail che vengono aggiornati automaticamente in base ai dati dell’utente
- Più rapidamente convertire i potenziali clienti in clienti
- Più facilmente continuare a impegnarsi con i clienti esistenti e potenziali
- Aumentare l’efficienza, automatizzando le attività ripetitive associato con il customer relationship management
- Migliorare impegno offrendo agli abbonati più rilevanti, personalizzato e tempestivo messaggi
Alcune marche potrebbero esitate a utilizzare sistemi automatizzati di e-mail di marketing per paura di messaggistica diventerà meno personalizzata e quindi meno efficace. In realtà, il software di automazione della posta elettronica può aiutarti a raccogliere maggiori informazioni sui tuoi abbonati e rendere la tua messaggistica più personalizzata e quindi più efficace, purché tu stia usando quei dati nel modo giusto, ovviamente.
Scopri come la Customer Intelligence attiva di TowerData può aiutarti a ottenere i dati necessari per alimentare le tue campagne di email marketing personalizzate.